Alessandro Casale è stato chiamato a dirigere “Un professore 2” dopo la tragica scomparsa di Alessandro D’Alatri, regista dei primi episodi e tra gli ideatori di questa serie di straordinario successo. Nelle sue parole traspaiono parole ricche di emozione verso questo prodotto in cui ha messo molto del suo, specie nell’ideare con gli sceneggiatori le linee narrative dei nuovi personaggi. Tante anticipazioni nell’intervista esclusiva su TAG24.

Alessandro Casale intervista video al regista di “Un Professore 2”, le anticipazioni

Alessandro Casale sottolinea subito a TAG24 come non sia stato semplice salire a bordo di “Un Professore 2“: “Ovviamente non è stato facile raccogliere l’eredità di Alessandro D’Alatri, mi sono inserito in un gruppo affiatato. Ho cercato di metterci del mio dando uno step in più”, poi sulle linee guida della seconda stagione sottolinea “C’è sempre la ricerca dell’identità dei ragazzi perché raccontiamo una classe di adolescenti, soprattutto c’è l’inserimento di nuovi personaggi che ci portano a raccontare situazioni socialmente complicate di grande attualità”.

Lavorare con Alessandro Gassman è stato per lui un piacere, ma non è stata una sorpresa constatare di avere davanti un grande professionista: “Non mi ha sorpreso nulla, ho avuto la conferma che Alessandro affronta questo ruolo con grande entusiasmo. Questa sua energia è un valore aggiunto per tutta la troupe”.

Quando gli chiediamo qualcosa in più sulle anticipazioni in fatto di sceneggiatura sottolinea: “Ovviamente tutta la scrittura è portata tutta verso i nuovi personaggi che vanno ad interagire con quelli vecchi. La serie si è basata molto sulle tre linee dei nuovi, che in almeno due casi toccheranno quelli che avevamo già. Facciamo un servizio pubblico di qualità e utilità raccontando certe storie”, mentre non si sbilancia su Dante e Anita “I cerchi vedremo se si chiuderanno o meno, ma i ritorni dal passato metteranno scompiglio mettendo alla prova i nostri protagonisti nella loro liason”.

Il finale stavolta è aperto: “Aspettiamo gli ascolti, ma speriamo di fare la terza stagione”

L’anticipazione più importante però è sul finale di “Un professore 2”, che a differenza della prima stagione stavolta è costruito sin da subito guardando ad un potenziale seguito: “C’è un finale direi più aperto che chiuso, la speranza è affrontare una terza stagione che vedremo in base al gradimento del pubblico. Spero sarà come nella prima stagione”.

La chiosa finale è un messaggio ai ragazzi di vedere la serie tv anche per riaffezionarsi alla scuola: “Secondo me una serie può aiutare a riportare gli studenti ad affezionarsi alla scuola se chi la guarda riconosce nel professore di Dante Balestra un approccio accalorato all’insegnamento, un modo di affrontare i problemi dei ragazzi. Sapere che vengono ascoltati spero possa aiutarli a riaffezionarsi alla scuola”.