Dani Alves, chiesi 9 anni di carcere per stupro: le ultime. – Una vicenda che va avanti ormai da diversi mesi e che piano piano si infittisce di particolari che rendono sempre più chiara la situazione. Da diversi mesi Dani Alves è in carcere con l’accusa di stupro ai danni di una ragazza di 23 anni. I fatti risalgono al 30 dicembre 2022, quindi ormai a quasi un anno fa, ma la situazione si sta pian piano delineando soltanto adesso. Dopo il rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale, l’ex giocatore di Juventus e Barcellona rischierebbe nove anni di carcere. O meglio, questa la richiesta avanzata dalla Procura in vista della sentenza, con Dani Alves che è in carcere preventivo ormai da diversi mesi.
A lanciare l’indiscrezione fu la testata spagnola ABC che il 30 dicembre ha ricostruito una prima versione della vicenda. Con il passare dei mesi il caso è diventato più fitto e ricco di dettagli. Tutti elementi che hanno aiutato gli organi giudiziari a ricostruire i fatti, raccoglierli, in modo da avere un quadro chiaro al momento della condanna. Poi, pochi giorni fa, il Tribunale di Barcellona ha formalizzato il rinvio a giudizio ai danni dell’ex calciatore. Ora la prima richiesta della Procura di 9 anni di carcere.
Dani Alves, chiesti nove anni per stupro: le ultime
Dopo il rinvio a giudizio degli scorsi giorni, la Procura ha chiesto nove anni di carcere per l’ex calciatore Dani Alves per la presunta violenza sessuale avvenuta nella discoteca Sutton di Barcellona nelle prime ore del 30 dicembre 2022. Il brasiliano, come ha annunciato l’agenzia EFE, dovrebbe risarcire anche la vittima di 150.000 euro. Dani Alves era stato arrestato preventivamente nel carcere Brians 2 a gennaio e, da allora, le sue versioni dei fatti sono cambiate con il tempo. Tra le ultime “attenuanti” ci sarebbe quella che il rapporto sarebbe stato consenziente, ma la vittima ha sempre negato tutto.
La richiesta del Pubblico Ministero non è chiaramente una sentenza. Una volta emessa, sarà ora il giudice del caso a stabilire se la richiesta corrisponde ai fatti processuali. L’udienza dovrebbe svolgersi già a inizio 2024. Tuttavia, secondo quanto riportato da AS in Spagna, le parti sembra possano raggiungere un accordo. Se si dovesse raggiungere questo accordo, con tutte le parti (compresa la Procura) d’accordo, Alves eviterebbe di sedersi sul banco degli imputati.
Cosa ha fatto Dani Alves
Secondo le ultime ricostruzioni dei fatti, la violenza di Dani Alves ai danni della ragazza di 23 anni sarebbe avvenuta il 30 dicembre all’interno di una discoteca. Lì l’ex calciatore della Juventus e del Barcellona pare si sia recato nei bagni del locale con la ragazza, prima palpeggiandola e poi abusandone. Successivamente la ragazza l’avrebbe denunciato, con Dani Alves che è finito in carcere pochi giorni dopo.
Con il passare del tempo, la situazione si è arricchita di dettagli e adesso è vicina alla risoluzione in attesa dell’udienza dei prossimi mesi. Intanto per l’ex calciatore di Juventus, Barcellona e PSG non sono sicuramente tempi felici. E dopo il carcere di questi mesi, la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente.