Juventus, le parole di Ferrero e Scanavino all’assemblea degli azionisti prima del match contro l’Inter. Il numero uno bianconero ha parlato del periodo bianconero sia dal punto di economico che tutti i temi importanti riguardanti la Juventus dalla manovra stipendi, al tema sempreverde di Calciopoli con Moggi e Giraudo, fino ad arrivare al caso di doping di Paul Pogba e sulla squalifica di Fagioli per scommesse.

Juventus, le parole di Ferrero all’assemblea degli azionisti

Il numero uno bianconero ha iniziato la conferenza facendo un introduzione del periodo economico e non solo della società piemontese. Ecco le parole di Ferrero:

“Nell’esercizio abbiamo avuto procedimenti sportivi promossi dalla FIGC sulle plusvalenza incrociate con una penalizzazione in classifica che abbiamo già scontato nel procedimento campionato; il secondo procedimento sulla manovra stipendi si è concluso con un patteggiamento e una multa da 718mila euro. Questi sono i procedimenti sportivi che abbiamo avuto in Italia. Poi per le medesime ragioni c’è stato anche un procedimento sportivo a livello UEFA che è stato chiuso a luglio 2023 con l’esclusione della Juventus dalla coppa a cui avrebbe avuto diritto di partecipare più un contributo economico da 10 milioni che paghiamo in tre tranche più un ulteriore contributo da 10 milioni sospeso e che scatterebbe in caso di ulteriori violazioni. Poi esiste un procedimento penale con sede competente a Roma e non a Torino, con atti trasferiti a Roma arrivati da circa un mese e per il momento non abbiamo ulteriori aggiornamenti.

Sul caso plusvalenze Ferrero è chiaro:

“Ci sono due procedimenti Consob su redazioni dei bilanci della Juventus non condivisi. I pro forma sono stati pubblicati e abbiamo fatto comunicati stampi, abbiamo ripreso questi pro forma e messi nel fascicolo di bilancio dando massimo informativa a tutti seguendo le richieste della Consob. I temi sono sempre plusvalenza, manovra stipendi e i gentlemen agreement con altre società sul riacquisto di determinati giocatori. Sul bilancio che noi oggi andiamo ad approvare l’impatto del passato, nell’anno del bilancio che andiamo a esaminare, è minimo. Perché parliamo di compravendita di giocatori, l’operazione Dragusin-Cambiaso porta una plusvalenza di 2,5 milioni di euro in quella che è stata una doppia compravendita in cui la Juventus ha dato 3,5 milioni di euro di contropartita monetaria. Il resto sono situazioni del passato che però poi si trascinano nel futuro, prima che si esauriscano gli effetti ci vorranno almeno un paio d’anni”.

Le parole di Scanavino

Scanavino comincia parlando dei risultati sul campo della scorsa stagione e la valorizzazione dei giovani della Next Gen:

“La stagione 22/23 si è conclusa col terzo posto sul campo che è diventato settimo per i procedimenti elencati dal presidente. Ottima stagione della Next Gen di cui sottolineo la valenza strategica del progetto: ci sono stabilmente giocatori della Next Gen nella rosa della prima squadra. Oltre agli anziani Miretti, Fagioli e Iling, quest’anno si sono aggiunti Huijsen, Yildiz e Nonge che sono talenti di grande potenziale. La Juventus Women ha vinto una finale di Coppa Italia e ha incrementato così la nostra sala trofei. La campagna trasferimenti è stata all’insegna dell’equilibrio finanziario con l’obiettivo di mantenere la competitività della rosa. Se vogliamo indicare le operazioni più significative abbiamo ingresso di giocatori come Bremer, Kostic, Cambiaso, Milik. il cui costo è stato recuperato attraverso le cessioni di una serie di giocatori come De Ligt e Kulusevski

Prosegue il dirigente bianconero:

“Il calo dai diritti tv è impattante, soprattutto per quello che riguarda le competizioni europee in quanto non partecipante. Ha un impatto minore rispetto all’anno precedente. Nel conto economico si rileva un aumento die ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di 41 milioni, con un risultato netto di circa 120 milioni rispetto alla stagione precedente. Sul mercato l’effetto più significativo è stato Weah. Giovane di talento e potenziale. In uscita l’uscita più significativa è stata Zakaria. Nello stesso periodo fatti rinnovi importanti per consolidare rinnovi importanti per l’ossatura della squadra, faccio riferimento a Danilo e Rabiot. Dal punto di vista dell’organizzazione la notizia è stata l’ingresso di Cristiano Giuntoli, il cui curriculum parla da solo con le imprese con Carpi e Napoli. Giuntoli è stato nominato Football Director ed è coadiuvato da Manna per la direzione sportiva. Ottimi risulti anche dalla campagna abbonamenti con una crescita del 7% per un totale di oltre 17mila tessere e recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna per il girone di ritorno che si concluderà a dicembre”.

L’assemblea ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2023 con una perdita di 123,7 milioni di euro. Rosso minore di circa 115 milioni di euro rispetto ai 240 milioni dell’esercizio di bilancio della stagione precedente.

Ferrero ha ripreso poi parole parlando sull’operato arrendevole nei vari procedimenti:

“Avevo detto che avrei cercato di difendere la società in tutte le sedi competenti. E l’abbiamo fatto. Quando sono stato nominato ho parlato della storia gloriosa della società ricordando tutti i precedenti presidenti. Detto questo a me è sempre stato insegnato che la sentenze si rispettano. Qualche giorno dopo la mia nomina mi viene detto dell’esistenza di un procedimento di Giustizia Sportiva a Milano. Partecipo ed esco con meno 15 punti, entro col pensiero che rischiavo di prendere una multa. Quello è un tribunale sportivo in cui io giocando a calcio ho accettato”.

Prosegue il presidente del club:

Ci difendiamo ma come? Urlando? No mi difendo nelle sedi competenti con i migliori avvocati. Combattiamo e portiamo un meno 10, che non è un granché ma è comunque una minima vittoria. Arrivati all’ultimo grado ci siamo fermati perché oltre per noi non era possibile andare e abbiamo rispettato le sentenze. Manovra stipendi abbiamo patteggiato con una multa anche memori di quanto accaduto in precedenza. Uefa, rischiavamo di stare più di due anni fuori dalle coppe ed è una cosa a cui non possiamo andare in contro, il danno sarebbe enorme. Ed ecco questa sorta di patteggiamento a cui ci siamo adeguati. Questo è quello che ho inteso difendermi nelle sedi competenti e rispettare sentenze e organi di giustizia a cui io come squadra, in maniera del tutto volontaria iscrivendomi ai tornei, mi inserisco per le questioni di giustizia. La squadra ora sta correndo, siamo sicuri che il prossimo anno torneremo a giocare le coppe. Poi se ho sbagliato lo vedremo, questo è quello che ho inteso fare con questo CdA”.

Ecco le parole di Ferrero sulla Superlega:

“Abbiamo espresso le nostre posizioni nei comunicati stampa. Il progetto Superlega era un contratto fra un certo numero di squadre, l’80% è uscito nelle ore successive mentre l’Inter non è mai entrata. La Juventus ha fatto come le altre squadre ossia chiedere di recedere da questo contratto. La decisione finale dovrebbe arrivare il 21 dicembre e a quel punto la Juventus prenderà atto della decisione della massima corte dell’UE e vedremo gli effetti, li valuteremo assieme a tutte le altre squadre”.

Su Calciopoli e casi di Fagioli e Pogba:

“Su Calciopoli quei procedimenti riguardano le loro posizioni e si rifanno ai fatti del 2006. La società ha difeso la propria posizione e potrà valutare gli impatti dei giudizi solo quando saranno conclusi. Siamo molto dispiaciuti come consiglio, società e singoli per quanto successo. Su Fagioli confermiamo il nostro supporto per il percorso terapeutico e formativo e il rinnovo del contratto va in questa direzione. Su Pogba rimaniamo in attesa per la partenza di questo processo per doping, aspettiamo gli sviluppi, non abbiamo particolari novità”.

Scanavino è intervenuto poi sulla valorizzazione dei giovani sottolineando il grande lavoro di Allegri e la crescita sempre di più del brand Juventus Next Gen. IL dirigente bianconero ha parlato anche della squadra femminile non escludendo un possibile stadio ad hoc di proprietà anche per loro oltre che quello celebre della squadra maschile, intanto la squadra di Montemurro potrebbe emigrare a Biella.