Un uomo e il suo cartello. Geert Wilders lo sorregge con tale orgoglio che sembra averlo ricavato nottetempo da un pioppo e poi disegnato, dipinto e laccato. Recita “Geen cent naar Italië!”, “Neanche un centesimo all’Italia!” Molti hanno conosciuto Geert Wilders per quel cartello, molti dell’opposizione al governo Meloni lo ripropongono oggi, molti dovranno però rassegnarsi al trionfo alle elezioni olandesi del leader di PVV, partito di estrema destra.

Le manifestazioni e le dichiarazioni contro l’Italia di Geert Wilders, trionfatore alle elezioni olandesi

Ai microfoni della puntata odierna de “L’Aria che tira” su La7 di cui abbiamo parlato altrove, la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, definisce “masochista” il vicepremier Salvini che sui suoi caldissimi canali social esprime le congratulazioni all'”amico e storico alleato della Lega” e scrive ancora che “una nuova Europa è possibile“. Un auspicio, quindi; mentre per altri è mera preoccupazione, considerando le posizioni di Wilders contro l’Ue. Il riferimento è ovviamente alle prossime Europee.

Contro l’Ue e l’Islam e i migranti, questi ultimi indicati come il male da combattere. Il sessantenne leader del Partito per la Libertà che ha ottenuto i voti di una quarto dell’intero elettorato vive da anni sotto scorta. Da quindici è ai piani alti della politica olandese, segnandone talvolta i destini, come quando nel 2010 diede il suo appoggio per la sopravvivenza dell’esecutivo dell’attuale premier conservatore Mark Rutte. Tra tanti contro, c’è anche un pro. È pro-Putin; o, meglio, lo è stato.

Le immagini di Wilders col cartello risalgono al 10 luglio 2020: protesta a L’Aia sui soldi del Recovery fund contestualmente all’arrivo dell’allora premier italiano Conte. Era il governo Conte II seguito al Conte I con Salvini vicepremier. La protesta non andò proprio bene al pettinatissimo (beato lui) Geert.

Nel 2019 disse: “Non sarò io a pagare per i vostri problemi”

In un’intervista al “Corriere della Sera” del 2019, diceva:

Non si possono pagare più tasse in Europa in generale. Poi io penso che l’Italia possa fare al suo interno quel che vuole. E comunque non sarò io a pagare per i vostri problemi.

Capito? Mica possiamo andare sempre a chiedere a Geert Wilders. Riuscirà ora a governare il Paese? Lui è certo di sì e non elemosinerà mica numeri con un cartello in mano…