Allarme legionella in Sardegna: tragica la notizia della morte di una donna. La situazione sta destando grande preoccupazione, portando all’adozione di misure urgenti per comprenderne l’entità e gli effetti.
Scopriamo insieme gli ultimi sviluppi e cosa fare se si sospetta un’infezione.
Allarme legionella in Sardegna, cosa sta accadendo
Una donna di 66 anni è deceduta a causa di un sospetto caso di legionella, mentre un’altra di 77 anni è ricoverata in condizioni gravi dopo aver partecipato a un incontro presso l’Hostel Rodia di Oristano.
La struttura è stata chiusa precauzionalmente, ad eccezione dell’attività di ristorazione, in attesa dei risultati delle analisi sui campioni prelevati, che hanno bisogno di almeno 15 giorni.
Cos’è la legionella?
La Legionella pneumophila è il batterio responsabile della legionellosi, un’infezione polmonare. La malattia può manifestarsi con sintomi polmonari, gastrointestinali, neurologici e cardiaci. La prevenzione si basa sulla corretta progettazione degli impianti idrici.
La legionella è un tipo di batterio che si sviluppa in ambienti umidi, come l’acqua e il terreno. Trova condizioni ideali di crescita anche nelle tubature dell’acqua e in altri sistemi che trasportano acqua calda.
Questi batteri a forma di bastoncino possono provocare malattie come la polmonite e infezioni febbrili, in generale chiamate legionellosi. La maggior parte dei casi di legionellosi è causata dalla presenza di legionella nell’acqua potabile o nelle piscine. La polmonite causata dalla Legionella può essere trattata con antibiotici.
Quali sono i sintomi della legionella
La legionella è un pericoloso agente patogeno che causa una grave forma di polmonite, conosciuta come malattia dei legionari.
Il nome “Legionella” e la malattia stessa sono collegati al fatto che furono identificati per la prima volta nel 1976 durante un incontro dell’associazione dei veterani della Legione Americana in un hotel di Filadelfia, dove molti partecipanti anziani si ammalarono.
La legionella è anche responsabile della febbre di Pontiac, un’infezione febbrile che non coinvolge i polmoni.
I sintomi della polmonite da Legionella includono tosse, mancanza di respiro, dolore durante la respirazione, febbre, nausea, mal di testa, dolori muscolari e problemi circolatori.
Possono verificarsi anche sintomi addominali, diarrea e confusione. La diagnosi richiede test specifici come l’analisi delle urine o delle secrezioni polmonari.
La febbre di Pontiac, invece, si manifesta con febbre, mal di testa, dolori muscolari, stanchezza, tosse secca e può includere anche dolore toracico, mancanza di respiro, diarrea, vomito e arrossamento degli occhi.
La diagnosi di questa condizione è più difficile senza test specifici per l’agente patogeno.
Quali sono le cause della legionella
La legionellosi è causata da infezioni da Legionella e la maggior parte dei casi proviene da impianti tecnici contaminati. Questi includono piscine, serbatoi di acqua calda, tubazioni dell’acqua, sistemi di raffreddamento dell’acqua, unità di trattamento negli studi dentistici e impianti di trattamento delle acque reflue.
La trasmissione avviene principalmente attraverso l’inalazione di aerosol contenenti batteri, come goccioline sottili di nebbia nell’aria, o occasionalmente attraverso l’aspirazione accidentale di piccole quantità di acqua, come durante la doccia o il nuoto.
Non c’è rischio di infezione attraverso l’ingestione di acqua contaminata dalla Legionella, poiché gli agenti patogeni vengono resi innocui dall’acido dello stomaco. La trasmissione da persona a persona è estremamente rara.
La febbre di Pontiac è più comune negli adulti e nei bambini, mentre la malattia dei legionari si verifica principalmente negli anziani.
Come si cura la legionella
La polmonite da Legionella viene trattata con antibiotici, come levofloxacina o moxifloxacina, che sono la prima scelta per il trattamento, mentre le forme lievi rispondono bene all’azitromicina o alla claritromicina.
La durata del trattamento varia da cinque a dieci giorni a seconda del decorso clinico.
Per la febbre di Pontiac, non è necessario alcun trattamento antibiotico, e i pazienti di solito guariscono con un trattamento sintomatico, che include riposo, assunzione di liquidi e, se necessario, farmaci per ridurre la febbre.
I fattori di rischio per la Legionella includono la colonizzazione nei tubi dell’acqua calda, serbatoi e bacini idrici, specialmente in presenza di acqua stagnante e depositi di ruggine o calcare. La temperatura ottimale per la moltiplicazione della Legionella è tra 25°C e 45°C.
Il rischio di infezione aumenta in ambienti come docce, vasche idromassaggio, impianti di climatizzazione mal mantenuti o rimessi in funzione dopo periodi di inattività.
La prevenzione della Legionella include controlli regolari per i grandi sistemi di acqua calda, manutenzione accurata degli impianti di climatizzazione, piscine e idromassaggi, e precauzioni personali come aprire gli impianti di acqua calda prima dell’uso e pulire regolarmente dispositivi come umidificatori o inalatori.