L’INPS, nel messaggio n. 4050 del 15 novembre, ha confermato, oltre ai conguagli e arretrati, anche il bonus Natale 2023, più precisamente l’importo aggiuntivo riconosciuto per l’anno 2023.

Si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione rilasciata alle pensioni basse, oltre alla tredicesima e quattordicesima mensilità, se spettante.

Il legislatore, per l’individuazione degli aventi diritto, ha fissato dei limiti reddituali. Vediamo insieme come funziona il bonus Natale 2023.

Pensioni Bonus Natale 2023

 Il bonus Natale 2023 sarà riconosciuto di diritto alle pensioni basse. Si tratta della possibilità di ricevere un importo aggiuntivo alla pensione del valore pieno di 154,94 euro, a condizione che vengano soddisfatti i requisiti di legge. Nel mese di dicembre, insieme all’importo dell’assegno regolare, arriverà la tredicesima, qualche rateo di quattordicesima per chi non l’ha percepita a luglio e, ancora, un bonus aggiuntivo.

Tuttavia, non tutti i titolari delle prestazioni economiche previdenziali riceveranno un importo aggiuntivo in più alla pensione e alla tredicesima. Infatti, il beneficio economico sarà riconosciuto in automatico a coloro che rientrano in determinate soglie reddituali.

Chi ha diritto al bonus di 154 euro?

L’importo aggiuntivo pari a 154,94 euro viene disciplinata dall’articolo 70 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001). Il bonus Natale aggiuntivo alla pensione spetta a coloro che percepiscono una o più pensioni con un importo uguale o inferiore al trattamento minimo, a condizione che rientrino nelle fasce reddituali previste dalla legge.

Per il mese di dicembre 2024, l’INPS riconosce l’importo aggiuntivo ai titolari di tutte le pensioni, ad eccezione dei trattamenti assistenziali, a patto che soddisfino i criteri normativi.”

L’importo aggiuntivo non spetta sulle prestazioni assistenziali, tra cui:

  • pensioni e assegni sociali;
  • prestazioni agli invalidi civili;
  • pensioni dei dipendenti degli enti creditizi;
  • pensioni dei dirigenti d’azienda;
  • trattamenti non aventi natura di pensione.

Quanto aumenta la pensione a dicembre?

Nel mese di dicembre i pensionati nel cedolino troveranno un incremento dello 0,8%, ovvero la  differenza tra l’indice provvisorio applicato con decorrenza dal 1° gennaio 2023 (+7,3%) e l’indice definitivo (+8,1%).

L’INPS nel messaggio 15 novembre 2023, n. 4050, ha confermato che nel cedolino di pensione di dicembre 2023, procederà al pagamento:

  • dell’anticipo del conguaglio per il calcolo della perequazione per il 2023;
  • dell’importo aggiuntivo di 154,94 euro;
  • della somma aggiuntiva (quattordicesima).

Quanto ammonta l’assegno sociale dopo i 70 anni nel 2023?

 Per il 2023, l’importo dell’assegno sociale corrisponde a 503,27 euro mensili per 13 mensilità. È possibile che venga applicata una riduzione in presenza di redditi.”

Quando esce il cedolino di dicembre 2023?

 L’INPS ha comunicato che per il mese di dicembre 2023 il pagamento avverrà con valuta 1° dicembre 2023. Il calendario per il ritiro del trattamento previdenziale presso gli uffici postali di Poste Italiane segue la seguente cadenza:

  • dalla A alla C: 1° dicembre;
  • dalla D alla K: 2 dicembre (solo la mattina);
  • dalla L alla P: 4 dicembre;
  • dalla Q alla Z: 5 dicembre.

Pensioni Bonus Natale 2023: quanto sarà la pensione di dicembre?

 A dicembre nel cedolino viene caricato un aumento dello 0,8%, formato dalla differenza tra l’indice provvisorio applicato con decorrenza dal 1° gennaio 2023 (+7,3%) e l’indice definitivo (+8,1%).

Il bonus Natale sulle pensioni, pari a 154,94 euro, è invece condizionato da una serie di elementi reddituali, tra cui:

  • nell’ipotesi in cui l’importo totale delle pensioni per il 2023 risulti non superiore a 7.327,32 euro (minimo vitale 2023), viene riconosciuto l’intero importo aggiuntivo, a patto che risultino soddisfatti i limiti reddituali suoi e del coniuge o unito civile.
  • se, ad esempio, l’importo totale delle pensioni per il 2023 risulta oscillare tra 7.327,32 euro ma non superiore a 7.482,26 euro, viene riconosciuta la differenza, a condizione che vengano soddisfatte le condizioni reddituali proprie e del coniuge o unito civile.
  • nel caso in cui l’importo totale delle pensioni per il 2023 (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento) risulti essere superiore a 7.327,32 euro (trattamento minimo sommato all’importo aggiuntivo), non viene riconosciuta alcuna somma aggiuntiva.

 Infine, in presenza del reddito coniugale, l’importo massimo di reddito cumulato che da diritto al bonus non deve superare la somma di  21.981,96 euro.