Se siete andati in Puglia, e in particolare nella zona di Lecce, lo avrete sicuramente assaggiato. Stiamo parlando del pasticciotto, il tipico dolce per la colazione dei salentini, che consiste in un guscio di pasta frolla croccante e un ripieno di crema pasticcera, molto spesso arricchito con amarene. Da gustare rigorosamente caldo, renderà sicuramente meno traumatico il vostro risveglio.
Allora, se volete dare un nuovo sprint alle vostre mattine, ecco la ricetta del pasticciotto pugliese.
Dove nasce il pasticciotto pugliese?
Prima di andare a vedere qual è la ricetta del pasticciotto pugliese, scopriamo qualcosa in più sulle sue origini. Sì, perché questo dolce alla crema pasticcera pare risalire almeno al XVI secolo a Roma: nel 1538 per la prima volta si parla di pasticciotto nel carteggio del letterato Annibal Caro. La ricetta è stata poi adottata nel Salento verso la metà del Settecento. Pare che a portare in auge questo dolce sia stato Andrea Ascalone, uno dei più apprezzati pasticcieri del Mezzogiorno.
Gli ingredienti per la ricetta del pasticciotto pugliese
La ricetta del pasticciotto pugliese originale prevede l’utilizzo dello strutto per realizzare la pasta frolla. Noi però abbiamo deciso di tenerci un po’ più leggeri e di utilizzare una pasta frolla classica, fatta con il burro. Ma tranquilli: verrà buonissimo comunque! Se invece siete integralisti della tradizione potete invece utilizzare lo strutto. Nella ricetta non cambia nulla, basta sostituire il burro con una uguale quantità di strutto. Vediamo dunque quali sono gli ingredienti da mettere nel carrello della spesa.
Per il ripieno:
- 6 tuorli
- 500 ml di latte
- 50 g di farina
- 150 g di zucchero
- Amarene sciroppate
- 1 baccello di vaniglia
Per la frolla:
- 4 tuorli
- 250 g di burro
- 500 g di farina
- 200 g di zucchero a velo
- 1 baccello di vaniglia
Per spennellare:
- 3 cucchiai di panna fresca liquida
- 1 tuorlo
Come si preparano i pasticciotti
Seguendo la ricetta del pasticciotto pugliese, la prima cosa da fare è la crema pasticcera che costituirà il ripieno dei nostri dolcetti. Scaldate il latte a fuoco basso insieme alla bacca di vaniglia aperta. Sbattete bene i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata e poi aggiungete questo composto al latte. Tenendo il fuoco basso, mescolate con una frusta e fate addensare la crema. Una volta pronta mettetela a riposare in frigorifero con un foglio di pellicola a contatto.
Intanto che la crema pasticcera riposa in frigo, potete preparare la pasta frolla. Mettete nel mixer la farina e il burro freddo di frigo e frullate fino ad ottenere un composto dall’aspetto farinoso. Mettetelo poi su un piano da lavoro, aggiungete i tuorli, lo zucchero, i semi del baccello di vaniglia e impastate velocemente il tutto. Quello che dovete ottenere è un composto sodo e abbastanza elastico. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettete in frigo per almeno mezz’ora.
Ultimi passaggi della ricetta del pasticciotto pugliese
Eccoci quindi giunti agli ultimi passaggi della ricetta del pasticciotto pugliese. Una volta trascorso il tempo di riposo della frolla in frigorifero, stendetela su di una spianatoia infarinata utilizzando un matterello: dovrà avere uno spessore di circa mezzo centimetro. Utilizzate la frolla per foderare degli stampini già imburrati e infarinati e poi versateci dentro 2 cucchiaini di crema e un’amarena (se vi piace). Da ultimo ricoprite con la pasta frolla avanzata e tagliate quella in eccesso.
Spennellate la superficie dei pasticciotti con un tuorlo sbattuto in un paio di cucchiai di latte. Mettete gli stampini su di una leccarda e cuoceteli in forno già caldo a 180° per 30 – 35 minuti. La ricetta del pasticciotto pugliese è pronta!
E, se avete ancora voglia di dolci pugliesi, non perdetevi la ricetta delle tette delle monache!