Il 26 ottobre scorso, sul Corriere dell’Umbria, Alessandro Antonini raccoglieva “le segnalazioni dei lettori”. Il titolo del giornale, costretto per l’ennesima volta ad occuparsi della sicurezza-che-non-c’è a Fontivegge, riportava: “Troppa violenza e paura in stazione. Vogliamo l’esercito”. E poi, invece, c’è l’assessore comunale della Lega, Luca Merli, che ci informa che – da ben cinque anni – sta lavorando per la sicurezza-che-non c’è a Fontivegge.

I risultati ottenuti dall’uscente sindaco Romizi che – sbagliando – ha delegato Merli alla sicurezza della città, sono infatti sotto gli occhi di tutti i perugini, in particolare dei residenti di quel quartiere abbandonato agli spacciatori di droga e a balordi vari. Un altro  giornalista, Luca Benedetti de Il Messaggero, il 27 agosto scorso riportava la promessa del sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco di Fratelli d’Italia, che garantiva – entro la fine dell’anno – l’arrivo di trenta agenti di polizia in più per la questura di Perugia. Anche la testata Tuttoggi.info, nella stessa domenica di agosto, titolava: “Sicurezza, entro l’anno arrivano 30 poliziotti in più“.

Sicurezza a Fontivegge, Baiocco (AP): “Prisco mantenga la promessa”

«Voglio sperare in quelle parole del sottosegretario Prisco», afferma il candidato sindaco di Alternativa Popolare a Perugia, Davide Baiocco. «Infatti, se i suddetti trenta poliziotti arrivassero per Natale, noi di Alternativa Popolare, con il nostro coordinatore nazionale Stefano Bandecchi che a Terni garantisce più sicurezza ai cittadini con agenti di polizia privata che lavorano in strettissima collaborazione con le forze dell’ordine, non potremmo che festeggiare poiché uno dei cardini del nostro programma è la questione sicurezza. Per Perugia, l’arrivo di trenta poliziotti in più sarebbe già un passo in avanti».

«Pertanto, se fossi nelle vesti del sottosegretario Prisco e ricoprissi la sua alta carica», continua Baiocco, «manterrei la parola data alla lettera, tenendo ben a mente anche quelle dei vertici regionali e provinciali del Sindacato italiano appartenenti polizia (Siap) che – proprio in quegli stessi articoli di agosto – riferendosi soprattutto alla costante pericolosa situazione di degrado sociale che tanto preoccupa i residenti di Fontivegge, ricordavano: «Le forze di Polizia che abbiamo non bastano più. Servono nuovi agenti e subito. Lo diciamo da tempo, ma è ora di mettere in pratica quanto promesso dalle istituzioni».

«Alle loro sacrosante parole», conclude Baiocco, «posso solo aggiungere: se certi suggerimenti arrivano da coloro che, per professione, tutelano la nostra sicurezza e l’ordine pubblico, allora so che stanno segnalando un problema maledettamente reale. Essi infatti si assumono – quando operano sotto organico e non per colpa loro – dei rischi che molti di noi non vorrebbero mai correre, nemmeno una volta nella vita. A Perugia e a Fontivegge in particolare, essi corrono quei rischi tutti i giorni. Questo dobbiamo tenere in grande considerazione. E, di questo, avere rispetto».

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Davide Baiocco, candidato sindaco di Alternativa Popolare a Perugia