Il nome non tragga in inganno: le tette delle monache, dette anche sospiri pugliesi, sono dei dolcetti dalla inconfondibile forma a cupoletta e ripieni di morbida crema. La ricetta delle tette delle monache è antica e risale al XVI secolo, quando le monache del monastero di Santa Chiara in provincia di Bari misero a punto il cosiddetto mix africano, un composto di farine in grado di dare vita a dolci così soffici e dalla consistenza così particolare da essere paragonati al seno femminile. In realtà, e lo si capisce dalla forma esplicita, le tette delle monache furono proprio inventate per imitare il seno femminile, tanto che ha una forma decisamente esplicita.
Come si prepara la ricetta delle tette delle monache
La ricetta delle tette delle monache consiste nel realizzare delle perfette cupole di pan di Spagna con un morbido ripieno di crema pasticcera. Detta così sembra facile, ma in realtà si tratta di un’impresa piuttosto ardua perché spesso i dolcetti in questione tendono a sgonfiarsi e a deludere chi ha messo tanto impegno nel prepararle. Armatevi quindi di impegno e pazienza e iniziamo la preparazione, a partire dagli ingredienti:
- 200 g Farina Africano mix (la si trova già pronta al supermercato)
- 6/7 uova
- 50 g zucchero a velo
- 500 ml latte
- 50 g farina 00
- 140 g zucchero
- 4 tuorli
Pronti, attenti, via!
In una ciotola montate con le fruste elettriche le uova insieme allo zucchero a velo e al Mix Africano per 15 minuti: dovete ottenere un composto chiaro e ben spumoso. Trasferitelo quindi all’interno di un sac a poche usa e getta e tagliate la punta. Mettete quindi una parte di impasto all’interno degli stampini da muffin usa e getta e fate cuocere le tette delle monache in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 20 minuti fino a quando non saranno dorate in superficie. Sfornatele e lasciatele raffreddare completamente.
Continuate la preparazione della ricetta delle tette delle monache dedicandovi ora alla crema pasticcera. Mettete in una ciotola i tuorli, la farina e lo zucchero, quindi mescolate velocemente con una frusta a mano. Versate anche il latte, leggermente caldo, e continuate a mescolare con la frusta a mano in modo che non si formino grumi.
Trasferite il composto in una pentola, accendete il fuoco e fate cuocere la crema pasticcera mescolando continuamente fino a quando inizierà ad addensarsi. Quando sarà bella soda, toglietela dalla pentola e mettetela a raffreddare in una ciotola, coperta da pellicola trasparente.
Gli ultimi passaggi della ricetta delle tette delle monache
Siete agli ultimi passaggi della ricetta delle tette delle monache: è il momento della farcitura. Recuperate la sac a poche con la crema pasticcera, poi prendete una tortina di pan di spagna alla volta, capovolgetela e fateci un buco al centro. Infilateci il sac a poche e premete, andando così a riempire totalmente con la crema pasticcera. Dopo aver riempito tutti i dolcetti, spolverizzate con zucchero a velo ed è fatta!
E se sono venute male?
Che fare se la ricetta delle tette delle monache non vi ha dato proprio i risultati sperati? Ecco qualche dritta per provare a recuperare dei dolcetti proprio mal riusciti.
Se l’impasto è venuto così molle da non poter essere inserito nel sac a poche, versatelo comunque nei pirottini e cuocetelo ugualmente. Non saranno le perfette tette delle monache, ma soddisferanno comunque la vostra voglia di dolce.o.
Se invece il composto vi è venuto decisamente troppo sodo, può essere che all’assaggio i vostri dolci risultino secchi o gommosi. In questo caso fate una bagna con acqua e liquore, intingeteci rapidamente le tette mal riuscite e poi lasciatele sgocciolare su una gratella. Farcitele infine con la crema e… dai, non sono così male!
E, se avete voglia di restare in Puglia, ma ne avete abbastanza di dolci, dedicatevi alle mitiche brasciole: non resterete delusi.