Il consumo giornaliero anche di una sola bevanda analcolica potrebbe avere conseguenze significative sulla salute del fegato, secondo recenti ricerche.
Gli studi indicano un aumento del rischio di sviluppare il cancro al fegato associato a questa abitudine.
Scendiamo nei dettagli e vediamo quali danni causano le bevande analcoliche.
Anche una sola bevanda analcolica al giorno può essere pericolosa
Per molte persone, una limonata fresca, un’aranciata o una coca, fa semplicemente parte del pasto. Questa abitudine, però, non è salutare, anzi può danneggiare il fegato.
Le bevande zuccherate, purtroppo, sono molto diffuse, ma il loro consumo favorisce l’obesità, il diabete e altre malattie connesse.
Ma non è tutto: chi beve regolarmente bevande zuccherate corre anche un rischio maggiore di cancro al fegato e di gravi malattie epatiche croniche, anche se si beve solo un bicchiere di bibita al giorno.
Questo è quanto scoperto da uno studio condotto dall’Università della Carolina del Sud negli Stati Uniti.
Cosa si è scoperto con un nuovo studio sulle bibite analcoliche e il cancro al fegato
Secondo lo studio svoltosi all’Università della Carolina del Sud, gli scienziati hanno esaminato 98.786 donne in postmenopausa di età compresa tra 50 e 79 anni.
Le donne sono state seguite e studiate per quasi 21 anni. È stato utilizzato un questionario per registrare quante bevande zuccherate consumavano al giorno.
Si sono conteggiate:
- Limonate (bevande analcoliche)
- Bevande dolci contenenti succhi di frutta (ma non succhi di frutta puri)
- Bevande zuccherate con dolcificanti artificiali (bevande light o zero)
È vero che le donne e gli uomini hanno una biologia diversa. Le dimensioni e la composizione corporea, nonché gli ormoni, differiscono. Inoltre le donne in postmenopausa non sperimentano fluttuazioni ormonali dovute al ciclo mestruale.
Ma da questo studio si possono comprendere alcuni aspetti importanti. Si è scoperto che alcune donne bevevano una o più bevande zuccherate (circa 350 ml) ogni giorno. Altre, invece, hanno affermato di consumare un massimo di tre bevande zuccherate al mese.
Questi due gruppi sono stati poi confrontati tra loro. I ricercatori hanno esaminato la frequenza con cui le donne sviluppavano cancro al fegato o morivano per malattie epatiche croniche (steatosi epatica non alcolica, fibrosi epatica, cirrosi, malattia epatica alcolica ed epatite cronica).
Il risultato? Durante il periodo di osservazione, 207 donne hanno sviluppato un cancro al fegato e 148 sono morte di malattia epatica cronica.
I ricercatori hanno concluso che coloro che bevevano almeno una bevanda dolce al giorno avevano un rischio significativamente più elevato di cancro al fegato. E anche il rischio di morire di malattia epatica cronica era significativamente più alto se il consumo di queste bevande era quotidiano.
Le bevande analcoliche senza zucchero non aumentano il rischio di cancro al fegato
Il risultato dello studio è stato diverso se la bevanda consumata, invece, era light, ovvero senza zucchero ma con edulcoranti.
Non è stato riscontrato alcun aumento del rischio di cancro al fegato o di gravi malattie epatiche croniche dovuto al consumo quotidiano di bevande senza zucchero.
Perché le bevande analcoliche zuccherate aumentano il rischio di cancro al fegato?
Lo studio non ha indagato esattamente il perché e il come il consumo di bevande analcoliche zuccherate porti al cancro al fegato e alle malattie epatiche croniche. Finora si tratta solo di una correlazione.
Non si può escludere che altri fattori abbiano contribuito allo sviluppo del cancro al fegato nei soggetti del test. Ad esempio, le persone che bevono molte bevande zuccherate possono tendere a mangiare in modo meno sano o condurre uno stile di vita complessivamente non sano.
Gli autori dello studio riconoscono che sono necessari ulteriori ricerche per confermare l’associazione al rischio. Quello che è noto da tempo è che un eccesso di zucchero contribuisce allo sviluppo della malattia del fegato grasso e può quindi avere un effetto dannoso sul fegato.
Quanto zucchero c’è nelle bevande analcoliche?
Una porzione di limonata (330 ml) contiene circa 30-50 grammi di zucchero. Ciò corrisponde a circa 10-17 zollette di zucchero, il che è tantissimo!
L’OMS consiglia di consumare solo un totale di 50 grammi di zucchero libero al giorno (che corrisponde al 10% dell’apporto energetico totale quando si consumano 2.000 calorie al giorno). Il cosiddetto zucchero libero è lo zucchero aggiunto, ad esempio da bevande o dessert.