Causa tra Juventus e Cristiano Ronaldo, arriva la fumata nera. Prosegue la diatriba legale tra il fuoriclasse portoghese e la squadra bianconera. Mesi fa i legali di CR7 avevano presentato al Collegio Arbitrale del Coni  una causa per 19,9 milioni di euro non pagati nel 2021.

Nessuna conciliazione tra le due parti nonostante la disponibilità del portoghese a compiere un passo verso la Juve. Gli avvocati dell’ex Real Madrid chiedono che gli vengano riconosciuti gli stipendi che lui aveva accettato di dilazionare con la famosa manovra stipendi. Dall’altra parte i bianconeri non intendono pagare perché quando Ronaldo passò al Manchester United nelle ultime battute del calciomercato estivo 2021, firmò un accordo in cui affermava di non avere più alcuna pendenza con la Vecchia Signora per potersi liberare. Ora è il turno del Collegio Arbitrale che entro aprile dovrà annunciare il verdetto definitivo.

Caso Juventus-Ronaldo, i bianconeri rimangono ottimisti

Regna l’ottimismo in casa Juventus, tanto da non aver previsto nel suo bilancio nessuna riserva nel caso di sconfitta contro i legali del portoghese. Secondo la difesa, infatti l’attaccante portoghese non ha mai firmato quella lettera con la quale si accordava per la spalmatura degli stipendi. La parte principale è quella dietro all’accordo in cui annunciava non avere più alcuna pendenza con la Juve prima di ritornare in Inghilterra dopo dodici anni.

Ma cosa s’intende per manovra stipendi? Riavvolgiamo il nastro. In Piena era Covid il club bianconero aveva trovato un accordo con i propri calciatori per rinviare il pagamento di quattro mensilità, tre delle quali però – sottolinea la Procura – sono state pagate mesi più avanti senza mai essere messe a bilancio, alternando così i conti bianconeri nel 2019, 2020 e 2021. 

Questa manovra ha coinvolto anche Cristiano Ronaldo che come altri giocatori per tutelarsi hanno firmato carte private che non sarebbero state mai depositate dalla Juventus in Figc, secondo quanto emerso dalle indagini.

La celebre “manovra stipendi” coinvolge anche Cristiano Ronaldo che, come gli altri giocatori. Per tutelarsi firma delle carte private che però non vengono mai depositate dalla Juventus in FIGC, secondo quanto emerge dalle indagini. Il portoghese vantava un credito di 29 milioni di euro lordi relativo alle mensilità del periodo Covid da percepire, ad alcuni bonus e all’incentivo all’esodo. Una parte di questi 29 milioni di euro è stata già saldata dalla Juventus, ma Ronaldo deve ancora percepire 19.9 milioni di euro e proprio per questo ha deciso di fare causa al suo ex club.

Juventus, il club intanto prepara la sfida scudetto contro l’Inter

Oltre alle questioni extracampo, la Juventus sta cercando di prepararsi al meglio per la sfida diretta contro la capolista Inter. Un match che potrebbe già essere decisivo per il destino del campionato. La Vecchia signora spera di riprendersi al meglio dagli acciacchi dei suoi giocatori e spera di recuperare Locatelli e Mckennie su tutti, per evitare di far ricorrere ad Allegri a soluzioni di emergenza in mezzo al campo.

In avanti regna ancora il dubbio Vlahovic, l’attaccante serbo è sembrato pure in nazionale fuori forma e lontano dalla sua migliore versione. Per questo sta scalpitando Moise Kean che nonostante sia a secco a livello realizzativo, sta sorprendendo tutti i tifosi per il suo rendimento costante.