Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore del famoso programma radiofonico La Zanzara, è sbottato in diretta radio, sulla questione “tutti gli uomini sono colpevoli”, in risposta al ragionamento fatto da Elena Cecchettin ai microfoni dei giornalisti.

La sua schiettezza e il dire sempre la sua, anche se controcorrente, lo rendono o molto amato o molto detestato.

Scopriamo di più su Cruciani, dal suo titolo di studio all’evoluzione della sua carriera.

Che titolo di studio ha Giuseppe Cruciani?

Giuseppe Cruciani è nato a Roma il 15 settembre del 1966. Dopo essersi diplomati al liceo classico, ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, con una tesi sul Sendero Luminoso, un movimento politico peruviano di estrema sinistra.

Creatore della trasmissione più irriverente del palinsesto radiofonico, nel suo studio Cruciani ha ospitato ogni tipo di persona con qualsiasi tipo di parere e di pensiero.

Nella sua trasmissione c’è libertà massima di espressione e, il giornalista, accetta e risponde anche gli insulti che spesso gli arrivano in diretta. Anzi dice che questo è il momento più godurioso della giornata per lui.

Il suo maestro è il conduttore americano Howard Stern, che qualche anno fa scandalizzò l’America col suo linguaggio esplicito e volgare.

La carriera di Giuseppe Cruciani

Giuseppe Cruciani ha iniziato il suo percorso nel giornalismo presso Radio Radicale, collaborando successivamente con L’Indipendente e Il Tempo. Successivamente ha trattato temi esteri per il settimanale Liberal e il quotidiano Il Foglio.

Ha fatto parte del team italiano di Euronews, un canale televisivo via satellite, contribuendo come produttore a diverse trasmissioni di politica internazionale per quattro anni.

A Radio 24, ha condotto per due anni il programma “Linea 24”, per poi assumere la conduzione di “9 in punto” e “La Zanzara”.

In una intervista recente il Crux, come lo chiamano i suoi fan, ha dichiarato che sulla sua tomba vorrebbe un solo epitaffio con su scritto: “Creò la trasmissione più folle d’Italia”.

Cruciani è anche uno scrittore, e ha all’attivo sei libri:

  • Questo ponte s’ha da fare. Lo stretto di Messina e le opere incompiute che bloccano l’Italia;
  • Gli amici del terrorista. Chi protegge Cesare Battisti?
  • Cattivissimi noi, con David Parenzo (co-conduttore della Zanzara) ed Emiliano Errico;
  • I fasciovegani. Libertà di cibo e di pensiero;
  • Nudi. Il sesso degli italiani;
  • E l’ultimo in ordine di tempo si intitola: “Coppie. Storie di desiderio e trasgressione”.

La vita privata di Giuseppe Cruciani

Giuseppe Cruciani si è sposato nel 2000 con una donna di cui non si sa nulla, nemmeno il nome. La sua identità è rimasta sempre nascosta.

La coppia, nel 2005, ha avuto una figlia, Viola Cruciani. I due hanno divorziato nel 2010. Durante un’intervista il giornalista affermò: “Viola è la mia splendida figlia, nata da un meraviglioso sbaglio”.

Successivamente alla separazione, a Cruciani sono stati attribuiti vari flirt, inclusi quelli con Francesca Valiani, attualmente moglie di Jovanotti, e con Selvaggia Lucarelli, con la quale dopo sono volati stracci in parecchie occasioni.

Dal 2014, è legato a una donna di nome Eleonora, di, però, non si sa null’altro.

Da cosa deriva il successo de La Zanzara

La Zanzara, celebre programma radiofonico, ha subito diverse trasformazioni nel corso del tempo. Proprio come l’insetto da cui prende il nome, il suo obbiettivo è dare fastidio a personaggi e politici vari.

I conduttori hanno acquisito abilità nel provocare dichiarazioni estreme da parte di personaggi pubblici, creando un contesto controverso e, come dice lo stesso Cruciani, “aggressivo” a volte.

La trasmissione si è distinta anche per le conversazioni tra i due conduttori Cruciani e Parenzo, rappresentanti di posizioni opposte, e per l’interazione spregiudicata con gli ascoltatori.

L’uso di espressioni offensive e discussioni accese, specialmente su temi sensibili come durante il periodo Covid e Green Pass, ha sempre caratterizzato La Zanzara, divenuta uno spazio di libertà unico in Italia, seppur controverso.

Nel corso degli anni, la trasmissione ha affrontato polemiche e ha visto la partecipazione di personaggi eccentrici, contribuendo a consolidare il suo status di programma cult nel panorama radiofonico italiano.