Un giorno anche voi potrete esclamare “ho visto cose che voi umani”… facendo meravigliare gli astanti mentre portate in tavola l’ultima delle ricette con chayote. Ma di cosa parliamo di grazia? Dell’ultima moda che arriva sulle nostre tavole: la zucchina spinosa originaria del Sud America che ha tutta l’intenzione di affermarsi anche nelle cucine familiari e professionali del Vecchio Continente. 

Giusto per rispettare il sacro idioma, il chayote altro non è che la zucchina spinosa, coltivata originariamente in Costa Rica e poi diffusasi nel resto delle Americhe. Dal punto di vista visivo si presenta come una pera particolarmente irsuta: ovvero piena di spine. Si tratta del frutto di una pianta che, alla pari di zucche e zucchine tradizionali, è rampicante e possiamo anche coltivarla nei nostri orti oppure invasarla per farla crescere sui nostri terrazzi. 

Ma fa bene il chayote?

Prima di presentare le ricette con il chayote specifichiamo che, alla pari delle più note zucchine locali, questo ortaggio presenta pochi carboidrati, praticamente zero grassi e proteine e, invece tante vitamine e sali minerali. Quindi stimolano la diuresi facendo fare tanta “plin plin” contribuendo ad eliminare l’acido urico. E sono anche un valido antinfiammatorio. Dunque un prodotto dell’orto del quale non potrete più fare a meno!

Ricette con chayote: solo il limite della fantasia

Presentiamo tre ricette con chayote, ma solo per far capire la facilità d’uso di questo ingrediente che va semplicemente conosciuto per essere apprezzato in tutta la sua bontà. Dal punto di vista della preparazione, le zucchine spinose possono essere cotte al forno, oppure fritte. Se se ne vuole fare scorta per l’inverno possono essere messe sott’olio e, addirittura, il chayote può essere utilizzato per preparare degli ottimi dolci. Come per le zucchine tradizionali il chayote può essere mangiato anche crudo, come cetrioli o diventare l’ingrediente segreto di succhi e centrifughe.

Ricette con cheyote: provatelo al forno

Partiamo presentando la prima delle ricette con chayote illustrando una preparazione semplice: la cottura al forno. Per prima cosa eliminate la scorza dura e spinosa: tagliate a metà la zucchina (mettete di guanti imbottiti perché, appunto, sono spinose!), poi tagliarle ancora a metà e quindi eliminare la scorza con un coltello. Sciacquate e asciugate le zucchine e tagliatele a spicchi tenendole immerse in una ciotola con dell’acqua fredda.

Se preparate la ricetta per 4 persone serviranno circa 5-6 chayote. Una volta pronte scolate e mettetele in un recipiente per condirle con spezie e aromi a piacere: curcuma, paprica, peperoncino, aglio, timo, origano, rosmarino, maggiorana, sale fine e grosso, pepe nero. Bagnate con olio EVO e mescolate. Mettete poi gli spicchi su di una leccarda ricoperta di carta forno e infornate per 50 minuti a 200°. 

Chips alternative con il chayote

Il fritto è l’emblema della condivisione, della festa, della spensieratezza. Per cui ecco una ricetta con chayote che prevede la frittura di questa particolare zucchina spinosa. 

Come fare? Dopo aver eliminato la buccia e sciacquato la zucchina affettatela finemente servendovi di una mandolina. Asciugate le fette tamponandole con carta assorbente e quindi passatele nella farina. Se preferite maggiore croccantezza utilizzate un mix di farina di semola al 50% con l’altra metà di farina di mais. Aggiungete qualche aroma, come la curcuma o il peperoncino, quindi friggete in olio già a temperatura (170°) per pochi secondi. Utilizzate una schiumarola per toglierle dall’olio e lasciate asciugare su carta assorbente. 

Se invece avete le zucchine normali e volete anche qualcosa di più light, provate le frittelle di zucchine al forno.

Al naturale o sottolio: sempre una bontà

Le ricette con chayote come si è potuto notare hanno solo il limite della nostra fantasia. Al pari delle zucchine nostrane, con le quali si possono realizzare tantissimi piatti, anche la zucchina spinosa è adatta a tanti tipi di preparazione. Da quelli più articolati a quello più semplice: l’utilizzo al naturale, ovvero in insalata. Dopo averle sbucciate, lavate e asciugate, affettatele finemente come fosse un cetriolo e aggiungete il chayote a una misticanza che comprenda anche pomodorini pachino, capperi e qualche acciuga dissalata. 

Se invece volete fare scorta di chayote per l’inverno, preparate dei vasetti di zucchine spinose sott’olio. Come sempre sbucciatele, lavatele, asciugatele e poi tagliate a fettine o a fiammifero il chayote. In una pentola mettete mezzo litro d’acqua, mezzo litro d’aceto e immergete le zucchine spinose. Fate cuocere per 8-10 minuti dal bollore. Scolate e poi allargatele su di un canovaccio pulito per lasciarle asciugare tutta la notte. Dopo aver sterilizzato i vasetti metteteci dentro le fettine di chayote assieme a uno spicchio d’aglio, peperoncino, origano. Coprite il tutto con olio di semi. Lasciate riposare almeno 20 giorni al buio prima di consumare.