Il Decreto che autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito a bandire il concorso Dirigenti scolastici 2023, per 979 posti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Stiamo parlando dei tanto attesi bandi, di cui uno ordinario e un altro riservato a chi non aveva superato il concorso del 2017 e aveva presentato ricorso.

I due concorsi sono previsti entro il 2023. In attesa della pubblicazione del bando ufficiale, vediamo come funzionerà la procedura di selezione, la suddivisione dei posti e i requisiti per accedervi.

Concorso Dirigenti scolastici 2023, il decreto è stato pubblicato in GU: in arrivo i bandi per 979 posti

Il decreto che autorizza i le procedure concorsuali per la copertura di 979 posti di dirigente scolastico è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2023.

Il Decreto autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito a bandire il concorso per dirigenti scolastici, ordinario e riservato a chi non aveva superato il concorso del 2017 e aveva presentato ricorso.

Presumibilmente, il primo bando in uscita sarà quello ordinario, seguito da quello straordinario. Nei bandi specifici saranno contenute tutte le informazioni su:

  • La scadenza per la presentazione della domanda;
  • L’importo da versare per i diritti di segreteria;
  • L’eventuale svolgimento della prova preselettiva;
  • Le modalità di svolgimento della prova scritta e orale.

Suddivisione posti

I posti bandi per la dirigenza scolastica degli anni 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 sono 979 complessivi, così ripartiti:

  • 587 posti per il concorso ordinario (60%);
  • 392 posti per il concorso riservato (40%).

In riferimento al concorso ordinario che, come si prevede, dovrebbe essere bandito per primo, nell’informativa del 23 ottobre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già comunicato la distribuzione dei posti a livello regionale.

Ecco i posti disponibili per regione:

  • Abruzzo – 12 posti;
  • Calabria – 11 posti;
  • Campania – 34 posti;
  • Emilia Romagna – 28 posti;
  • Friuli Venezia Giulia – 11 posti;
  • Lazio – 50 posti;
  • Liguria – 6 posti;
  • Lombardia – 155 posti;
  • Marche – 14 posti;
  • Piemonte – 65 posti;
  • Puglia – 32 posti;
  • Sardegna – 11 posti;
  • Sicilia – 26 posti;
  • Toscana – 54 posti;
  • Umbria – 5 posti;
  • Veneto – 71 posti.

Per quanto riguarda, invece, la procedura concorsuale straordinaria (riservata), la distribuzione regionale dei posti ancora non è stata resa nota.

Come si espletano le prove del concorso

Il concorso, come abbiamo visto, sarà organizzato su base regionale e gli aspiranti dirigenti scolastici saranno chiamati a superare tre prove:

  • Eventuale preselettiva;
  • Prova scritta;
  • Prova orale.

Inoltre, verranno valutati anche i titoli. In relazione alla prova preselettiva, dovrà essere espletata solo quando il numero dei candidati che abbiano presentato la domanda sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso.

Per quanto riguarda il bando riservato a chi aveva già partecipato al concorso del 2017, anch’esso prevederà una selezione per esami, finalizzata alla partecipazione ad un corso intensivo di formazione con prova finale per l’assunzione in ruolo. La selezione si espleta tramite il superamento di una prova scritta, computer based, e una prova orale.

Chi può partecipare al concorso

Sono ammessi alla partecipazione al concorso tutti gli aspiranti che:

  • Abbiano superato l’anno di prova;
  • Abbiano un servizio di almeno 5 anni scolastici nelle scuole statali (compresi eventuali anni svolti in pre ruolo);
  • Siano in possesso di uno dei seguenti titoli accademici: laurea magistrale; laurea specialistica; diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999; diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

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