È boom di obbligazioni statali: i risparmiatori sono sempre più affascinati dall’investimento in BTP a 7 anni. Ecco a quanto ammonta il rendimento.

A beneficiare della fine della “stretta” sui tassi di interesse decisa dalla BCE saranno le obbligazioni statali emesse dal Tesoro. Nel corso dell’ultimo mese si è assistito ad un incremento del trend delle quotazioni dei bonds statali.

Il Btp a 7 anni con scadenza primo dicembre 2030 ha subito un apprezzamento pari a 4,7 punti percentuali da 82 centesimi a 86 centesimi in poco più di un mese. Se la quotazione del Btp è aumentata, il tasso di rendimento lordo ha subito un calo dello 0,7 punti percentuali.  

È boom di investimenti in Btp 7 anni: scopriamo in questa guida a quanto ammonta la quotazione ed il rendimento.

Investire in Btp a 7 anni: agli investitori piace

Il Btp 7 anni piace agli obbligazionisti: investire su questo titolo obbligazionario significa privarsi dei risparmi per un arco di tempo medio-lungo. Tale bond statale riflette la durata media dei titoli di debito statale. La pressione sui titoli obbligazionari è scesa dal valore massimo a cui era salita nel mese di ottobre.

Il Btp a 7 anni stacca una cedola netta effettiva pari a meno dell’1,7 punti percentuali. In effetti, se consideriamo che l’inflazione è pari all’1,7% nel mese di novembre, possiamo concludere che non sia molto conveniente. Tuttavia, dobbiamo considerare il fatto che si attende un tasso inflattivo più basso nel medio-lungo termine.

Chi mira a detenere il Btp 7 anni (ISIN: IT0005413171) dovrebbe tenere in considerazione il fatto che oltre la metà del rendimento netto deriva dalla plusvalenza maturata al momento della scadenza del bond. Per percepire un rendimento pari a 3,75 punti percentuali l’obbligazionista dovrebbe attendere il primo dicembre 2030.

Btp 7 anni: guadagni limitati nel breve periodo

Gli obbligazionisti potrebbero acquistare il Btp a 7 anni e detenerlo nel proprio portafoglio affinchè la quotazione del titolo obbligazionario continui a salire prossimamente. I guadagni attesi sono limitati a breve. A novanta centesimi il titolo obbligazionario offrirebbe un rendimento di 3,35 punti percentuali al lordo.

Anche il Btp 2030 è un’obbligazione a tasso fisso: alla scadenza lo Stato restituirà all’investitore il totale del capitale investito più la quota di interessi maturata.

Investire in Btp 2030: ecco un altro titolo obbligazionario su cui investire

C’è un altro titolo obbligazionario emesso dal Tesoro che sta attirando l’attenzione degli obbligazionisti. Il Buono del Tesoro indicizzato all’inflazione consente di tutelare gli investitori di fronte all’aumento della pressione inflazionistica. La durata di questo Btp è di 8 anni e scade il 28 giugno 2030.

Come gli altri titoli obbligazionari statali, tale bond è rivolto al mercato retail ed offre un rendimento minimo garantito al momento dell’acquisto insieme alla protezione del capitale. Il premio fedeltà è pari all’1% del capitale investito che verrà erogato solo agli obbligazionisti che deterranno il bond fino a scadenza.  Chi detiene nel proprio portafoglio un Btp 2030 beneficia di un rendimento annuo lordo pari a 9,5 punti percentuali.