Anna Kanakis, ex Miss Italia scomparsa il 20 novembre 2023, è stata anche una delle protagoniste della serie tv “Vento di ponente”.
Anna Kanakis in “Vento di ponente”
Immersa nell’incantevole scenario dei cantieri navali di Genova, la trama della fiction narra delle relazioni amorose, delle passioni e delle lotte per il potere tra due famiglie di armatori: i Ghiglione e i De Caro.
Anna Kanakis interpretava Paola Ghiglione, una manager senza scrupoli, che lavora per migliorare la situazione dei suoi cantieri e lotta con l’ex marito Pietro per la custodia del figlio.
Trama di “Vento di ponente”
Al ritorno a Genova, Guido Mandelli (interpretato da Paolo Calissano) è determinato a riconquistare il potere e gli affetti persi nella serie precedente.
Mandelli scopre che i cantieri De Caro, guidati da Marco (interpretato da Enrico Mutti), stanno espandendosi, mentre la famiglia Ghiglione è in disfacimento.
Nel frattempo, Francesca (interpretata da Serena Autieri) è negli Stati Uniti per un master in economia, mentre Emma, la matriarca, è in coma.
Le ambizioni di Guido sono contrastate dall’arrivo di un nuovo e ambiguo personaggio, Alberto Cortesi (interpretato da Roberto Alpi), un affascinante cinquantenne che aspira a scalare la gerarchia nei cantieri Ghiglione.
Si sviluppa così un’altra contesa di potere tra le due famiglie, che ricorda vagamente la storia di Romeo e Giulietta e intravede anche una probabile storia d’amore tra Marco e Francesca. Il ritorno di quest’ultima influenzerà l’equilibrio del rapporto tra Marco e sua moglie, con cui si era sposato pensando che Francesca Ghiglione fosse sua sorella.
La serie, che ha avuto due stagioni, ha registrato picchi di ascolto intorno al 15-15,7% nella prima stagione, con un costo di produzione di 1 miliardo e 450 milioni di vecchie lire per puntata. Nepote, Vicedirettore di Raidue, e il produttore della fiction Paolo Bassetti hanno precisato che il format, di origine olandese, è stato riadattato e “completamente riscritto in molti aspetti” per rispondere alle polemiche dei giornalisti che accusano una mancanza di creatività degli autori italiani.