A Milano un gruppo di quattro ragazzi è stato aggredito da una baby gang nella zona dei Navigli, precisamente nei pressi di via Gola. Tutto ha avuto inizio dopo una serata trascorsa in una discoteca non lontana, intorno alle 4 del mattino. Le vittime, tra i 23 e i 31 anni, sono state attaccate da una ventina di persone di origine nordafricana, dopo diversi tentativi di furto. A salvare i giovani è stato un tassista che stava passando di lì in quel momento. La scena è stata pubblicata sui social e ha già scatenato moltissime critiche e polemiche.
Milano, baby gang aggredisce ragazzi in zona Navigli: che cos’è successo
L’aggressione a Milano della baby gang in zona Navigli è avvenuta nella notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre 2023. Al centro della vicenda ci sono stati quattro giovani, due ragazzi e due ragazze, che, dopo aver trascorso la serata in discoteca per festeggiare il compleanno di uno di loro, si trovavano nei pressi di via Gola, alla ricerca di un taxi per tornare a casa.
Essi si sono poi momentaneamente fermati alla fermata di un autobus perché, stando a quanto riportato, le due ragazze avevano male ai piedi e avevano bisogno di riposarsi un attimo. Improvvisamente però un giovane sconosciuto ha raggiunto il gruppo e ha iniziato ad attaccarli prima verbalmente e poi fisicamente.
Secondo quanto riportato, l’aggressore ha iniziato ad urlare insulti omofobi, razzisti e sessisti e, nel giro di poco tempo, è passato alle mani. In seguito sono giunte altre persone, descritte tutte come di origine nordafricana. Essi hanno ostacolato qualsiasi via di fuga per i poveri malcapitati.
A questo punto avrebbero tirato fuori coltelli per minacciare i ragazzi e chiedere loro 50 €. In qualche minuto gli aggressori sono diventati sempre di più. Le vittime hanno parlato di una maxi gang che si era disposta a ferro di cavallo intorno alla pensilina dove essi si trovavano in quel momento.
Una delle vittime di questa aggressione ha raccontato di averli contati. Ha riferito che erano 19 in tutto. Alcuni di essi probabilmente erano minorenni. La paura è stata tanta e i quattro ragazzi hanno cercato, per quanto fosse possibile, di proteggersi a vicenda e proteggere i loro soldi e i loro effetti personali.
Il VIDEO
Proprio in questo momento è arrivato un taxi, che stava effettuando servizio nella zona. L’autista ha subito capito la gravità della situazione, si è fermato, ha abbassato i finestrini e ha riferito agli aggressori di avere a bordo una telecamera che stava registrando tutto quanto e dunque anche i loro volti.
Tale avvertimento però non sembra aver frenato gli aggressori, che hanno continuato ad aggredire il gruppo. Uno dei ragazzi è salito a bordo del taxi e ha invitato i suoi amici a fare lo stesso per mettersi in salvo. Nel frattempo però la gang era riuscita a rubare la borsa di uno di loro.
A raccontare quanto successo nella notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre 2023 e a pubblicare il filmato ripreso dalla telecamera del tassista è stata la nota pagina social MilanoBellaDaDio. Ecco il video:
Come si può notare, il tassista, di nome Corrado, ha aiutato i quattro ragazzi a mettersi in salvo. La dashcam della sua auto bianca ha ripreso la scena. Ha anche inseguito uno dei malviventi per recuperare la borsa rubata, fino a che questa non è stata gettata per terra.
Le giovani vittime di questa aggressione avvenuta lo scorso weekend a Milano hanno poi denunciato il furto di 300 € (che sarebbero stati prelevati dalla borsa) e hanno sporto denuncia in Questura.
La denuncia di tassisti e cittadini
Purtroppo non è la prima volta che Milano è protagonista di episodi di questo genere. Gli stessi tassisti milanesi, non molto tempo fa, si sono riuniti in piazza della Scala, sotto a Palazzo Marino, in manifestazione. Hanno protestato non solo contro l’aumento delle licenze delle auto bianche volute dal Comune, ma anche contro la mancanza di sicurezza in città.
Gli autisti, spesso e volentieri, hanno riferito di aver salvato cittadini e turisti da aggressioni di questo tipo. Sotto al video pubblicato dalla pagina MilanoBellaDaDio inoltre sono subito apparsi tantissimi commenti critici nei confronti del capoluogo lombardo e del sindaco Beppe Sala. In molti hanno sostenuto che bisognerebbe aumentare controlli e porre maggiore attenzione sul tema della sicurezza.