Ieri c’è stata la prima uscita del neo-tecnico della nazionale femminile di pallavolo, Julio Velasco: un inizio segnato dalla polemica con il suo ex-club, il Busto Arsizio

Ieri è iniziata l’era Velasco, ma è subito polemica con il suo ex-club, il Busto Arsizio. Ecco la nota condivisa dalla società

Nella giornata di ier, presso il Centro FIPAV Pavesi di Milano, si è svolta la conferenza stampa – in cui era presente anche il presidente federale Giuseppe Manfredi – con protagonista Julio Velasco, tornato nel ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale femminile. Una nuova avventura segnata subito però da una polemica. Per chi non lo sapesse infatti, il tecnico argentino ha accettato questo incarico pur essendo ancora sotto contratto con la squadra di club di pallavolo femminile del Busto Arisizio, ovvero la UYBA Volley. Accettando la proposta della nazionale italiana – con tanto di firma di contratto ieri alla fine della sopracitata conferenza – Velasco ha successivamente rassegnato le dimissioni da tecnico delle UYBA Volley di Busto Arisizio. Tutto finito per il meglio? Purtroppo no, anzi. Nella giornata di ieri, la società di pallavolo ha comunicato una nota in cui espone il proprio punto di vista e alcune delicate dinamiche legate alla scelta di Velasco, che di fatto lascia la società a stagione iniziata. Nella nota la UYBA Volley comunica subito che l’allenatore argentino ha rassegnato le dimissioni e che non è più il tecnico della squadra: di conseguenza, la dirigenza è impegnata alla ricerca di un nuovo tecnico. La società però preciso subito che l’obbiettivo desiderato però era quello di portare avanti la collaborazione con Velasco.

La società biancorossa specifica che nel contratto sottoscritto con il Sig. Velasco non erano contenute clausole rescissorie operanti in automatico in caso di sua nomina come Coach della nazionale maggiore, anzi il contratto era stato strutturato in modo che il sig. Velasco potesse ricoprire il doppio incarico (coach UYBA e coach Nazionale maggiore) senza alcuna preclusione di sorta

Nell’ottica del club femminile di conseguenza, si sperava che Velasco rimanesse ancora sulla panchina del Busto Arsizio, almeno fino al termine della stagione. Proseguendo nella lettura della nota, il club espone un altro punto:

“Mai nessun confronto è stato promosso da Fipav, ben sapendo che il Sig. Velasco fosse coach della nostra storica società, violando dunque qualsiasi norma di buona fede, correttezza e trasparenza nei nostri confronti.”

Analizzando questi passaggi, è chiaro come la UYBA si senta danneggiata dalle scelte prese da Velasco e la FIPAV tanto che in un passaggio leggiamo che la Federazione sia – per il parere del club – “responsabile di gravi e ingenti danni alla reputazione societaria di UYBA, al progetto sportivo della stessa a stagione iniziata, destabilizzatore della serenità dell’intera squadra (tanto in campo quanto dirigenziale, tanto per la città di Busto Arsizio che per i suoi tifosi)” . La UYBA Volley conclude scrivendo nella speranza di un incontro con la Federazione Italiana di Pallavolo. La nota completa del club è visitabile sul sito ufficiale della società.

Intanto, sempre con una nota presente nel sito ufficiale del club, è stato presentato il nuovo allenatore pronto a prendere il posto di Velasco. Sarà infatti il secondo Juan Manuel Cichello – sempre argentino – il nuovo head coach della UYBA Volley Busto Arsizio.

Julio Velasco: le sue parole in conferenza stampa riguardo la scelta di lasciare la guida della UYBA

Questo punto così delicato è stato toccato anche ieri durante la conferenza stampa dal diretto interessato, ovvero Julio Velasco, il quale appena presa la parola, ha ringraziato subito il suo ex club, “l’unica squadra femminile a chiamarmi e a propormi un contratto in A1.” Dopo di che, Velasco ha anche motivato la scelta di lasciare la società femminile e concentrarsi “solo” sulla nazionale femminile italiana di pallavolo. Ecco le sue parole riportante anche sul sito ufficiale della FederVolley:

Quando chiama la nazionale bisogna fermarsi. Il meglio per tutti era, ed è stato quello di dimettermi senza alcun tipo di problema.”

Successivamente, Velasco ha speso ancora alcuni ringrazimenti, citando le giocatrici della UYBA, concludendo poi così il capitolo riguardante il Busto Arsizio:

Spero di aver lasciato loro qualcosa del mio lavoro.!