A quasi un anno dal Blitz di Ultima Generazione al Senato – il 2 gennaio scorso – arriva il calcolo dei danni. Ripulire la facciata di Palazzo Madama dalla vernice lavabile lanciata da alcuni esponenti del movimento è costato 40 mila euro.
Ultima Generazione, 40 mila euro di danni dopo il blitz al Senato: i manifestanti rischiano 6 anni di carcere
Il Senato, il Comune di Roma e il Ministero della Cultura si sono costituiti come parte civile contro Ultima Generazione. I tre ragazzi, responsabili di aver lanciato lo scorso 2 gennaio della vernice lavabile sulla facciata di Palazzo Madama, ora rischiano 6 anni di carcere per danneggiamento aggravato.
Il gesto di disubbidienza civile compiuto da Laura (26 anni), Davide (23 anni) e Alessandro (21 anni) è costato quasi 40 mila euro. Ma Ultima Generazione risponde: “È paradossale: il Senato si costituisce parte civile, il presidente Ignazio La Russa e molti altri invocano pene esemplari, quando palazzo Madama non ha riportato alcun danno. Riporta danni permanenti, invece, il nostro territorio ferito dalla siccità e dagli eventi meteo estremi“.
Oggi, il giudice monocratico di Roma ha sentito il parere una consulente alla difesa, la quale ha dichiarato che: “Quella utilizzata era una vernice a base d’acqua e non avrebbe potuto compiere alcun danno permanente. Poteva essere rimossa anche dalla pioggia“.
Ultima Generazione ha deciso di mobilitarsi e indire una raccolta firme per portare davanti al giudice le motivazioni del movimento e dimostrare che il gesto fosse condivisibile e di interesse pubblico, nella speranza che le firme possano rappresentare un’attenuante.