Da sempre raccontato e omaggiato dal Grande Schermo, negli ultimi anni anche il mondo delle serie tv ha iniziato a raccontare le storie più memorabili delle sport americano

Dall’epica vicenda dei Chicago Bulls ai Lakers, senza dimenticare il tanto amato football: quando il mondo delle series racconta lo sport

E’ lunga la storia del classici del cinema americano dove lo sport è protagonista. A volte l’universo sportivo viene utilizzato come cornice, come sfondo per la trama, a volte le pellicola si basa proprio su una storia vera. Ed è proprio questo l’aspetto che vogliamo approfondire in questo articolo. Sia sotto forma di docu-serie, sia in maniera più romanzata e seriale, sempre più spesso il mondo dello sport “a stelle e strisce” viene proposto nel grade universo serieale dominati dai grandi nomi dello streaming. Gli americani stessi dicono “Stranger than a fiction” che volendo tradurlo in italiano, è quando la realtà batte la finzione, il racconto romanzato. E non possiamo certo negare, che il mondo dello sport sia un contenitore incredibile di storie. Storie vere, vicende umane che non hanno bisogno nemmeno di essere troppo stravolte dal canone narrativo per essere apprezzate. Recentemente, aprendo una breve parentesi cinematogracia, abbiamo parlato della vicenda di Michael Oher, ex giocatore di football americano la cui vita è stata raccontata prima dal libro The Blind Side: Evolution of a Game di Michael Lewis e successivamente da Hollywood nell’omonimo film che ha fatto vincere l’Oscar a Sanda Bullock. E’ interessante notare come la narrazione sportiva a livello seriale abbiamo avuto inizialmente un taglio documentaristico, per poi ampliare le modalità di narrazione. In bilico tra documentario e serie tv, troviamo uno dei grandi successi di Netflix: The Last Dance, ovvero la storia dei sei titoli NBA vinti dai Chicago Bulls di Michael Jordan tra il 1991 e il 1998. Il titolo richiama però l’intenzione delle serie di concentrarsi propio sulla stagione finale della squadra di basket NBA e gli annessi traguardi raggiunti. Tra interviste inedite e materiale di reportorio, la serie oltre a ricordare al pubblico i successi di quel team imbattibile, riesce anche nella missione di intrattenere puntata dopo puntata, grazie anche a nomi quali Scottie Pippen, Phil Jackson, Dennis Rodman e Steve Kerr. Scelta opposta, ma al momento vincente è quanto fatto da Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty, serie televisiva HBO scritta da Adam McKay, Jim Hecht e Max Borenstein, basata sul libro Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s di Jeff Pearlman. Impreziosita dalla presenza di grandi attori quali John C. Reilly nei pannsi di Jerry Buss e Adrien Brody, la serie – uscita lo scorso anno – ha deciso di non seguire le orme documentaristiche di The Last Dance, bensì di adattare la storia della stagione 1979-1980 dei Lakers, con l’attore Quincy Isaiah nei panni di Magic Johnson. La prima stagione mostra quanto accaduto nella sopracitata annata, quando esordì Magic Johnson, mentre gli episodi della successiva stagione copro gli anni dal 1980 al 1984. E dai i positivi riscontri di pubblico e critica anche di questo adattamento seriale/sportivo, viene da chiedersi quale sarà la prossima vicenda sportiva realmente accaduta in America ad essere raccontata dal mondo delle series.

American Sports Story: nuova serie tv in cantiere pronta a raccontare le storie vere dello sport americano

A conferma di quanto le storie vere siano diventato una fonti principali a cui si abbeverano gli autori delle serie tv, arriva la notizia della produzione di American Sports Story. La serie vede la mano di Ryan Murphy, autore delle altre celebri Stories americane, tra cui American Horror Story. La produzione e le riprese hanno avuto dei contrattempi dovuti agli scioperi del sindacato SAG-AFTRA, ma da quello che sappiamo, la prima stagione racconterà la storia vera del giocatore della NFL Aaron Hernandez. Il titolo? Gladiator: American Sports Story .