Se sei un infermiere professionista in cerca di nuove prospettive di lavoro e di carriera, e desideri sperimentare un contesto lavorativo all’avanguardia, all’estero e ben pagato, sei nel posto giusto.
La Norvegia cerca proprio infermieri italiani e offre uno stipendio mensile di 3.500 Euro, oltre a beneficiare di un ambiente di lavoro stimolante e innovativo. Scopri di più su questa eccitante opportunità che potrebbe trasformare in positivo la tua carriera.
AAA cercasi infermieri italiani in Norvegia, in cosa consiste questo annuncio
Vorresti lavorare in Norvegia come infermiere? È un’opportunità straordinaria con condizioni molto vantaggiose.
Con un contratto a tempo indeterminato e 37,5 ore di lavoro settimanali, potrai godere di uno stipendio fisso di 3500 euro al mese.
La Norvegia offre un pacchetto completo per gli infermieri italiani che desiderano fare questo salto, con il volo pagato dall’Italia e l’alloggio con le bollette incluse nei primi mesi di impiego.
Sì avete capito bene:
- contratto a tempo indeterminato;
- meno di 38 ore a settimana;
- 3.500 euro al mese;
- volo dall’Italia pagato;
- alloggio e bollette pagate nei primi mesi di impiego.
Questa proposta da sogno per gli infermieri italiani è pubblicizzata su Global Working, un’agenzia di collocamento specializzata.
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C’è il rischio che i professionisti italiani fuggano all’estero?
Giovani professionisti italiani, con età compresa tra i 25 e i 30 anni, stanno scegliendo di intraprendere la loro carriera in Norvegia.
Questi neo-laureati hanno delle splendide opportunità lavorative nel Paese nordico.
Antonio De Palma, presidente Nazionale degli infermieri Nursing Up, osserva con orgoglio la solidità delle prospettive lavorative all’estero subito dopo gli studi, per gli infermieri italiani, tuttavia, esprime il rammarico che tali opportunità non siano altrettanto accessibili in Italia.
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Negli ultimi due decenni, circa 180.000 professionisti sanitari italiani, di cui 131.000 medici e 48.000 infermieri, hanno scelto di lavorare all’estero.
Il Regno Unito è la meta preferita degli infermieri, seguito dalla Svizzera e dalla Germania, mentre i medici si sono distribuiti in diversi stati, con concentrazioni significative in Francia, Belgio, Germania, Israele, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
Nel periodo 2019-2021, durante la pandemia, sono emigrati circa 15.109 infermieri e 21.397 medici. Questa “grande fuga” ha contribuito in modo significativo alla carenza di personale nel Sistema Sanitario Nazionale italiano, aggravata dalla mancanza di turnover e contratti a partire dal 2009.
Infermieri italiani in Norvegia, quanti hanno già preso questa scelta?
Negli ultimi due anni, cinquanta infermieri italiani hanno scelto di trasferirsi in Norvegia, e sicuramente molti altri seguiranno nei prossimi mesi in risposta a questo annuncio.
Secondo Antonio De Palma, presidente nazionale degli infermieri Nursing Up, questa scelta è motivata dalla prospettiva di evitare turni estenuanti e violenze nelle corsie degli ospedali italiani, oltre a beneficiare di uno stipendio più competitivo.
Gli ospedali non richiedono nemmeno la preventiva conoscenza della lingua norvegese, e questo è un grande vantaggio.
Come si vive in Norvegia?
L’OCSE, da anni impegnata nello studio della qualità della vita nei diversi paesi attraverso il Better Life Index, posiziona costantemente la Norvegia in vetta alle classifiche. La nazione scandinava ottiene valori superiori alla media in diverse categorie, tra cui ambiente, alloggi, sanità, occupazione e istruzione.
Particolarmente significativa è la leadership norvegese nei settori della sicurezza e del benessere soggettivo.
Con un sistema educativo di alto livello e un ben strutturato sistema sociale, emigrare in Norvegia promette non solo eccellenti opportunità formative, ma anche un accesso di qualità all’assistenza medica e una solida situazione economica.
Il costo della vita nei paesi scandinavi è notevolmente elevato, confrontandolo a livello internazionale. Elementi comuni come salsicce, pane, caffè e latte sono notevolmente più costosi rispetto all’Italia. Beni di lusso, tra cui alcol, sigarette, cosmetici e prodotti per la cura personale, presentano costi significativamente superiori in Norvegia.
Tuttavia, va considerato che il reddito pro capite in Norvegia è tra i più alti al mondo. Gli stipendi e i salari vengono adeguati alle maggiori spese, spesso risultando fino al 50% superiori rispetto ai guadagni in Italia.
