Il Bando Marchi+ 2023, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMT), rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di micro, piccola e media dimensione. Il bando mira a supportare la registrazione e la tutela dei marchi all’estero, fornendo un contributo in conto capitale per acquistare servizi specialistici esterni. Il budget totale disponibile per il 2023 è di 2 milioni di euro.
Misure agevolative del Banco Marchi+ 2023
Un aspetto chiave del bando è il concetto di “impresa unica“, che tiene conto delle relazioni di controllo tra diverse imprese per calcolare il massimale triennale degli aiuti concessi. Il bando prevede due misure agevolative principali:
- Misura A: focalizzata sulla registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale). Prevede un contributo fino all’80% delle spese sostenute, con un massimo di 6 mila euro per impresa.
- Misura B: dedicata alla registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). L’agevolazione è del 90% sulle spese, fino a un tetto di 9 mila euro per impresa.
Bando Marchi+ 2023: dettagli sulle spese ammissibili
Entrambe le misure coprono diverse spese ammissibili, tra cui:
- Progettazione del marchio.
- Assistenza legale e per il deposito.
- Ricerche di anteriorità.
- Tasse di deposito presso gli enti competenti.
Le spese ammissibili sono limitate alla registrazione di marchi dell’Unione Europea e internazionali, escludendo i costi per la registrazione di marchi a livello nazionale presso UIBM, nonché i depositi nazionali esteri. Inoltre, l’agevolazione non è estesa alle spese per il rinnovo di un marchio all’estero o per la progettazione di un marchio già registrato a livello nazionale e in corso di registrazione presso EUIPO.
È importante notare che le imprese non possono beneficiare delle agevolazioni per marchi che sono stati inizialmente depositati dall’impresa ma successivamente ceduti a terzi. La procedura di presentazione è rigorosamente a sportello e ogni impresa può presentare più richieste di agevolazione, fino a un valore complessivo di 25.000,00 €.
È altrettanto utile sottolineare che i servizi specialistici devono essere forniti da soggetti esterni all’azienda e fatturati direttamente all’impresa richiedente. I fornitori di questi servizi possono avere sede legale e operativa al di fuori dell’Italia, a condizione che soddisfino i requisiti previsti.
L’IVA non è inclusa nelle spese ammissibili, e tutte le spese devono essere state sostenute tra il 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della domanda. Infine, la firma digitale degli allegati deve essere eseguita esclusivamente dal legale rappresentante dell’impresa, anche se la domanda può essere presentata da un procuratore speciale munito di appropriata procura.
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Procedura di domanda e tempistiche
La domanda per il bando Marchi+ può essere presentata a partire dalle 9.30 del 21 novembre 2023, e fino alle 18.00 dello stesso giorno, tramite il sito dedicato www.marchipiu23.it. In caso di risorse residue, le domande potranno essere accettate anche nei giorni successivi, fino all’esaurimento delle disponibilità, esattamente come avvenuto per il Bando Disegni+ 2023.
Le novità del bando: il Codice Unico di Progetto (CUP)
Una delle novità di questa edizione è l’obbligo per tutte le fatture di riportare il CUP, assegnato al momento della concessione del contributo. Le imprese dovranno adeguare le fatture emesse in base alle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate o dall’UIBM.
Chi sono i beneficiari del Bando Marchi+ 2023
Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere classificate come micro, piccole o medie imprese.
- Avere sede legale e operativa in Italia.
- Essere regolarmente costituite e attive.
- Non essere in stato di liquidazione o procedura concorsuale.
- Essere in regola con gli obblighi contributivi.
- Non avere cause di esclusione legate alla normativa antimafia.
- Essere titolari del marchio per il quale si richiede l’agevolazione.
Come presentare la domanda
La compilazione della domanda avviene esclusivamente online e deve seguire le istruzioni dettagliate fornite sul portale ufficiale. È importante rispettare i termini e le modalità specificati per evitare l’esclusione.