Milan, l’infortunio di Leao è più grave del previsto – Il Milan giocherà la gara decisiva per il prosieguo della sua avventura in Champions League senza Rafa Leao. L’attaccante portoghese, infortunatosi nei minuti iniziali dell’ultima partita prima della sosta contro il Lecce, difficilmente sarà a disposizione di Stefano Pioli per la sfida contro il Borussia Dortmund – gara che i rossoneri devono obbligatoriamente vincere per non compromettere definitivamente il passaggio agli ottavi di finale di Champions League – in programma martedì 28 novembre a San Siro con fischio d’inizio alle ore 21.

Un infortunio muscolare accusato dopo appena otto minuti al Via del Mare: mano sulla coscia e Pioli costretto al cambio. Diagnosi arrivata poche ore: lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra, tempi di recupero di almeno 15 giorni. Tradotto: Leao salta la Fiorentina, gara in programma alla ripresa del campionato il 25 novembre, ma ci sarà contro il Borussia Dortmund tre giorni dopo. Tempistica che difficilmente verrà rispettata.

Milan, quando torna Leao?

Nonostante Leao lavori intensamente per smaltire l’infortunio muscolare, i tempi di recupero si sono leggermente allunganti. In casa Milan – dove gli infortuni muscolari sono ormai divenuti un vero e proprio caso vista la frequenza – non vogliono forzare i tempi per evitare ricadute e guai peggiori, perciò tutto lascia intendere che Leao non solo salterà le sfide contro Fiorentina in campionato e Dortmund in Champions League, ma anche il match contro il Frosinone del 2 dicembre. L’attaccante portoghese dovrebbe tornare a disposizione di Pioli nella sfida del Gewiss Stadium contro l’Atalanta in calendario il 9 dicembre.

Per Pioli attacco da inventare

L’indisponibilità di Leao va ad aggravare ancora di più il problema dell’attacco rossonero. Contro la Fiorentina, oltre al portoghese, non ci sarà nemmeno lo squalificato Olivier Giroud (stop di due giornate per lui): per Pioli dunque il tridente offensivo sarà da reinventare. E gli uomini a sua disposizione non offrono adeguate garanzie in termini di gol e prestazioni. Jovic, fino a questo momento a secco, ha deluso le aspettative (ma contro la Fiorentina, sua ex squadra, dovrebbe avere una nuova chance dal primo minuto) ogni volta che è stato mandato in campo; Okafor dopo un buon inizio si è un po’ spento, mentre Samuel Chukwueze sta faticando e non poco ad ambientarsi. L’unico che offre garanzie è Pulisic, che comunque non è mai stato un vero e proprio goleador.

Nuove soluzioni

Contro la Fiorentina, con Leao e Giroud fuori, Pioli ha due soluzioni: schierare Okafor a sinistra, Jovic centravanti e Pulisic a destra, oppure spostare l’americano a sinistra, schierare Chukwueze sulla fascia opposta e nel ruolo di centravanti far giocare uno tra Okafor e Jovic. L’allenatore rossonero potrebbe anche sorprendere tutti schierando il giovanissimo (appena 15 anni!) Camarda, che sta facendo faville nel settore giovanile, ma la mossa rappresenterebbe un vero e proprio azzardo, specialmente dal primo minuto. Ci sarà dunque da stringere i denti, almeno fino alle riapertura della liste a gennaio: uno degli obiettivi del mercato di riparazione del Milan è proprio quello di acquistare un nuovo centravanti di livello (che difficilmente sarà Taremi, vicinissimo la scorsa estate) capace di alternarsi con Giroud.