Giorgia Meloni contro Lilli Gruber: la Presidente del Consiglio oggi ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook nel quale ha replicato ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla presentatrice di La7 durante l’ultima puntata del programma da lei condotto, Otto e mezzo. La giornalista, commentando insieme ad un’ospite la vicenda di Giulia Cecchettin, ha parlato di una “cultura patriarcale di destra”. Non si è allora fatta attendere la risposta della premier, arrivata prontamente questa mattina.

Meloni contro Gruber: perchè e che cos’è successo

Nel corso dell’ultima puntata del talk 7 Otto e mezzo, la presentatrice e giornalista italiana Lilli Gruber ha parlato del femminicidio di Giulia Cecchettin. Ha parlato della 22enne veneta uccisa a coltellate e ritrovata senza vita dopo una settimana di ricerche dalla sua scomparsa improvvisa.

Al momento, gravemente indiziato per questo assassinio è l’ex fidanzato della vittima, il giovane Filippo Turetta. Egli, a sette giorni dal delitto, è stato arrestato poco tempo fa in Germania. Stava probabilmente tentando la fuga a bordo della sua auto, una Fiat Punto nera.

Ebbene, la presentatrice Lilli Gruber ha parlato di quanto accaduto con una ospite, la scrittrice Carlotta Vagnoli. Ha fatto riferimento ad una “cultura patriarcale della destra italiana”. In particolare la conduttrice è tornata sul fatto che la premier Giorgia Meloni preferisca farsi chiamare “il Presidente del Consiglio” invece che “la Presidente del Consiglio”.

La giornalista di La 7 ha affermato ieri sera, lunedì 20 novembre 2023, in diretta:

Abbiamo per la prima volta una donna Presidente del Consiglio, che però ci tiene a essere chiamata il presidente del Consiglio. Un mistero della fede per me, ma sarà anche questo una cultura di destra patriarcale…

E così questa mattina, martedì 21 novembre 2023, è arrivato subito in risposta il post di Giorgia Meloni contro Lilli Gruber. La premier ha replicato al commento della presentatrice di Otto e mezzo, pubblicando un’immagine che rappresenta la sua famiglia e lasciandosi andare ad importanti dichiarazioni.

Il post su Facebook

Giorgia Meloni ha attaccato la giornalista, accusandola di strumentalizzare le “tragedie più orribili” come la morte di Giulia Cecchettin per attaccare il governo da lei guidato. Ha inoltre smentito le parole di Lilli Gruber . Ha sostenuto di non avere una cultura patriarcale in quanto viene da una famiglia composta da donne.

Come più volte lei stessa ha raccontato in prima persona infatti, a crescerla sono state principalmente la mamma e la nonna. Il padre invece l’ha abbandonata quando era piccola. La premier inoltre ha sempre riferito di aver avuto e avere ancora oggi un ottimo rapporto con la sorella, Arianna Meloni.

Ecco dunque il commento pubblicato oggi da Giorgia Meloni e la replica alle dichiarazioni di Lilli Gruber:

Non so come facciano certe persone a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo. Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione di ieri sera è che io sarei espressione di una cultura patriarcale. Come chiaramente si evince da questa foto che ritrae ben quattro generazioni di ‘cultura patriarcale’ della mia famiglia. Davvero senza parole.

Il commento è stato a corredo di una foto di famiglia scattata a pochi giorni dalla nascita della figlia Ginevra, la bimba avuta dall’ex compagno Andrea Giambruno (dal qual è la premier si è separata di recente). Nell’immagine si vede Meloni insieme alla piccola, alla madre e alla nonna.

Il dibattito

La terribile vicenda del femminicidio della 22enne Giulia Cecchettin ha fatto nascere, sin da subito, una importante discussione riguardante non solo il tema della violenza sulle donne, ma anche su che cosa si potrebbe fare per contrastare una società in cui l’uomo, spesso e volentieri, si sente al di sopra delle persone di altro sesso e tende a sovrastarle, nei modi più svariati.

La stessa sorella della vittima, Elena, durante la fiaccolata che si è svolta a Vigonovo in onore della giovane uccisa con svariate coltellate (e per il cui omicidio è stato fermato l’ex fidanzato, suo coetaneo), ha criticato aspramente l’ambiente in cui bambine, ragazze e donne adulte si trovano a vivere ancora oggi. Ha parlato in diretta tv di “società patriarcale”.

Sul web, sui social, nei giornali e nelle trasmissioni televisive in molti hanno criticato – così come è avvenuto ieri sera durante la ultima puntata di Otto e mezzo – anche l’attuale governo di destra guidato da Giorgia Meloni, accusandolo (a volte velatamente e a volte meno velatamente) di non fare abbastanza e di incitare comportamenti che non fanno altro che rafforzare le differenze tra uomo e donna.