Nelle prime ore di questa mattina è stata registrata una scossa di terremoto al confine tra Piemonte e Francia. L’epicentro è stato individuato ad una manciata di chilometri da Cuneo, nello specifico ad Acceglio. L’ipocentro è invece situato a 7 chilometri di profondità. I dati registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia riportano anche l’ora esatta della scossa, le 6:52 di questa mattina. Al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Terremoto, scossa registrata tra Piemonte e Francia: l’Italia resta un territorio ad elevato rischio sismico
La penisola italiana è tra i paesi considerati a maggior rischio sismico all’interno del Mediterraneo. I terremoti sono stati frequenti e spesso di grande intensità, con danni resi ancora più tragici da un patrimonio edilizio considerato in larga parte fragile.
Il territorio nostrano non può essere paragonato ad altre aree del mondo come la California o il Giappone. All’interno del contesto europeo, la penisola italiana è senza dubbio tra quelli maggiormente a rischio. Del resto, sono le statistiche a parlare: considerando all’incirca 2500 anni, i terremoti registrati sono stati oltre 30mila di media intensità mentre 560 di grave intensità.
Le scosse di terremoto sono accompagnate spesso da danni economici di ampia natura. Prendendo in esame solo gli ultimi 40 anni, i report della protezione civile parlano di danni quantificati in oltre 135 miliardi di euro. A questi, si sommano quelli inquantificabili per quanto riguarda il patrimonio culturale e artistici. Inoltre, impossibile conteggiare i disagi personali e psicologici scaturiti da esperienze del genere.
Tra le zone più a rischio d’Italia: i Campi Flegrei
Tra le aree italiane che in questo momento risultano essere maggiormente colpite sono i Campi Flegrei, nella zona di Napoli. L’intera zona è oggetto da mesi di sciami sismici, tanto da portare le autorità nazionali all’elaborazione di un vero e proprio piano di evacuazione per tutta l’area.