Conto corrente a canone azzerabile, è possibile? L’obiettivo è chiaro e non poteva che essere un conto a “zero spese”. Si tratta di una formula che permette ai clienti di liberarsi (quasi) completamente dalle spese; peccato che non sia estesa a tutti.

Con ogni probabilità, sono molti i clienti che cercano di districarsi tra le varie banche, alla ricerca del conto corrente con meno spese. D’altronde, lo strumento è ormai indispensabile per la gestione dei diverse operazioni, dalle spese quotidiane ai risparmi. Per questo motivo, cercheremo di capire come funzionano i conti correnti a canone azzerabile.

Conto corrente a canone azzerabile

Come si legge su Italiaoggi.it, si tratta di uno dei prodotti più convenienti offerti dalle banche. Infatti, tutti vorrebbero poter sottoscrivere un conto corrente con un canone ridotto al limite o azzerato completamente.

Sicuramente, è un tema che interessa molti correntisti, sopratutto considerato che le spese legate alla gestione e tenuta del conto corrente impattano sul bilancio familiare.

Un conto corrente a canone azzerabile rappresenta il sogno di molti correntisti, offrendo la possibilità di risparmiare somme di denaro che nel tempo diventano una parte rilevante dei risparmi complessivi.

Tuttavia, l’azzeramento dei costi di gestione e tenuta del conto corrente è condizionato dalla presenza di diversi requisiti e condizioni.

È importante notare che i giovani under 30 possono usufruire di particolari vantaggi nell’apertura e gestione di un conto corrente. Lo stesso discorso vale per coloro che scelgono di accreditare la pensione o lo stipendio sul conto corrente.

A titolo di esempio, che il conto corrente BNL X, modulo smart, offre un incentivo sul conto, con uno sconto pari a 2 euro per l’accredito diretto di pensione o stipendio, mentre per i giovani uner 30, lo sconto sale a 6,40 euro.

Pro e contro del canone azzerabile

In estrema sintesi, i costi legati al canone del conto corrente sono condizionati dalla presenza di diversi fattori, come ad esempio la gestione e i servizi correlati.

Personalizzare il proprio conto corrente può portare a significativi risparmi, poiché molte banche offrono servizi specifici, consentendo ai correntisti di pagare solo ciò che effettivamente utilizzano.

Nel complesso, personalizzare il proprio conto corrente aiuta anche a gestire in modo più efficiente le finanze personali.

In definitiva, un conto corrente azzerabile offre diversi vantaggi, andando oltre le funzioni tradizionali e consentendo una riduzione o l’azzeramento del canone.

Quali sono i conti correnti a canone zero?

Secondo quanto riportato dal Ilsole24ore.com, i primi due migliori conti correnti a costo zero del mese di novembre sono: 

CONTO CORRENTECOSTO
1) Conto BBVAZero spese; canone zero, carta di debito e bonifici gratis
2) Conto Corrente Arancio di INGZero spese; canone zero, carta di debito e bonifici gratis

Cosa vuol dire conto corrente a canone zero?

Il canone del conto corrente costituisce una voce di spesa che l’istituto di credito addebita al correntista come costo per la tenuta e gestione del conto stesso.

L’addebito del canone del conto corrente può avvenire su base mensile, trimestrale o annuale. È importante notare, che non tutti i conti corrente prevedono questo costo. Infatti, molti presentano delle condizioni tali da non prevedere un canone, denominati a canone zero.

Qual è la migliore banca per aprire un conto?

Secondo quanto riportato da finanza.com, tra i diversi istituti di credito più affidabili, troviamo:

  • Intesa Sanpaolo;
  • Finecobank;
  • Unicredit;
  • Cassa Centrale;
  • BPER;
  • Popolare di Sondrio;
  • Monte dei Paschi di Siena;
  • Iccrea Banca – Banche di Credito Cooperativo.

In conclusione, il canone del conto corrente rappresenta una voce di spesa addebitata con cadenza periodica dalla propria banca. Tuttavia, molti istituti bancari offrono dei particolari vantaggi permettendo la riduzione o eliminazione totale di questa voce.