L’Italia di Luciano Spalletti pareggia contro l’Ucraina e si qualifica aritmeticamente agli Europei. Un pareggio sofferto, con l’Italia che nel primo tempo ha avuto diverse occasioni per sbloccarla, ma poi nel secondo – soprattutto nei minuti finali – ha sofferto gli ultimi assalti della nazionale Ucraina, che adesso giocherà lo spareggio contro Israele. Al termine del match, ai microfoni di Rai Sport, ha parlato l’allenatore della nazionale italiana Luciano Spalletti. Di seguito le sue dichiarazioni.

Ucraina-Italia, le parole di Luciano Spalletti

L’Italia pareggia contro l’Ucraina – confermando il buon trend nei precedenti – a Leverkusen (il resoconto del match) e si qualifica al prossimo Europeo del 2024 in programma in Germania. Un pareggio sofferto, in uno stadio ricco di italiani emigrati in Germania e che hanno sostenuto gli azzurri per tutti i 90′ più recupero. La squadra di Luciano Spalletti torna dunque all’Europeo e lo farà da campione in carica. Al fischio finale, è festa tra i calciatori dell’Italia e con lo staff. Dopo pochi minuti dal fischio finale, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni della RAI.

Non era facile e non era scontato nulla. Nel calcio nulla lo è. Abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni per mettere al sicuro il risultato. Poi la partita è diventata più sporca e fisica, perché non siamo riusciti a sbloccarla. L’Ucraina ha dimostrato di essere squadra attrezzata e che ci ha dato filo da torcere. Non ho nessuna difficoltà, conosco benissimo queste situazioni. Ci ho costruito la mia professione. Negli spogliatoi ho salutato tutti quelli che erano già dentro, perché tutti eravamo attaccati a questa qualificazione. Adesso si alza il livello e viene il bello.

Le parole di Donnarumma

Nell’immediato post gara, ai microfoni della RAI, ha parlato anche Gianluigi Donnarumma, portiere della nazionale italiana e già leader nell’ultimo Europeo disputato (e vinto) dall’Italia. L’ex portiere del Milan ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

“Siamo contentissimi, siamo dove meritiamo di essere con tutte le difficoltà che abbiamo avuto. Grazie al mister e allo staff siamo tornati, ora andiamo lì da vincitori e vogliamo ripeterci. C’è tanto orgoglio, tantissimo. Ringraziamo i tifosi, ci hanno dato una mano incredibile. Nella sofferenza siamo rimasti uniti, si è vista la forza del gruppo”

Non solo Spalletti: le parole di Chiesa dopo Ucraina-Italia

Oltre a Gigio Donnarumma, ha parlato anche Federico Chiesa. L’esterno bianconero è stato uno dei migliori nel corso dei 90 minuti, nonostante alla fine sia arrivato letteralmente stremato e in condizioni fisiche precarie. Per lui anche un paio di buone occasioni, soprattutto nel primo tempo, ma prima un difensore e poi un tiro appena sopra la traversa non gli hanno permesso di trovare la via della rete. Al termine del match, Chiesa ha parlato così ai microfoni RAI.

“Ero molto stanco alla fine, ho dato tutto, ma siamo veramente felici per la qualificazione. In tanti pensavano a un nostro possibile fallimento, ma ce l’abbiamo fatta, siamo contenti. Era una partita da dentro o fuori, anche se avevamo due risultati su tre per qualificarci. Nel primo tempo potevamo passare in vantaggio, la partita sarebbe stata diversa, ma va bene così. Difesa su Mudryk? Non dovevano fare gol, eravamo messi male ed è partito bene. Lui è un velocista ma ho pensato che lo sono anche io e ho recuperato”.