Un messaggio da Nicola Turetta a Gino Cecchettin, per chiedere perdono. Il padre di Filippo, accusato del femminicidio della sua ex fidanzata Giulia, ha voluto inoltre esprimere tutta la sua vicinanza alla famiglia della ragazza. A comunicarlo Emanuele Compagno, legale di Turetta.
Il messaggio di Nicola Turetta, papà di Filippo, a Gino Cecchettin, papà di Giulia: “Perdono”
Nello scambio di messaggi Turetta, oltre a chiedere perdono, ha anche aggiunto che Filippo
dovrà pagare per quello che ha fatto.
Aveva già parlato di “profondo sconcerto” per quanto commesso dal figlio.
L’uomo ha inoltre espresso la massima partecipazione al dolore e la vicinanza alla famiglia della 22enne di Vigonovo, il cui corpo è stato ritrovato lo scorso 18 novembre.
Al legale della famiglia Cecchettin, Andrea Camerotto, così come allo zio materno di Giulia, non risulta invece che i due papà si siano sentiti direttamente al telefono.
Il papà di Giulia Cecchettin a Pomeriggio Cinque: “Ringrazio tutta l’Italia per l’affetto”
Il papà di Giulia, Gino Cecchettin, è intervenuto telefonicamente a Pomeriggio Cinque, il programma condotto da Myrta Merlino su Canale 5, oggi 20 novembre 2023. Lo ha fatto per ringraziare tutta l’Italia per l’affetto che è stato dimostrato alla sua famiglia.
Vi ringrazio tutti e ringrazio tutta Italia per l’affetto dimostrato e la vicinanza. Ho accettato di fare questa telefonata solo perché volevo comunicare che avevamo una diretta che doveva tener vivo l’interesse ma dopo aver ricevuto la notizia non sono stato bene e non me la sono sentita; quindi, ho disatteso l’impegno che avevo preso verso questa trasmissione e ho accettato adesso di partecipare telefonicamente solo per ringraziare per la vicinanza che ho sentito e che ha scaldato quel poco i cuori di tutta la nostra famiglia
ha dichiarato.
Gino Cecchettin: “Per noi è arrivato il momento del dolore”
Il papà di Giulia, in diretta a Pomeriggio Cinque, ha fatto anche sapere che la famiglia non parteciperà attivamente a nessuna trasmissione televisiva fino al giorno del funerale di sua figlia.
Abbiamo deciso che da oggi fino al giorno del funerale di Giulia di non partecipare attivamente a nessuna trasmissione perché per noi, adesso, è arrivato il momento del dolore. Vogliamo ricordare Giulia e concentrarci in quello che di bello ci ha dato, senza distrazioni. Avremo comunque modo di ricordarla dopo, ma fino a quel momento vorremmo stare un attimo raccolti
ha concluso.
Ieri 19 novembre, alla fiaccolata per Giulia organizzata a Vigonovo, hanno partecipato migliaia di persone.