Antonio Conte si sta godendo il suo anno sabbatico tra le calde braccia della famiglia, ma quando vede l’orizzonte il suo sguardo si fa desideroso, osservando sullo sfondo Juventus, Roma e Napoli. Per un semplice motivo: al netto dei no detti in questi ultimi tempi, il mister leccese ha una voglia matta di tornare a mettersi in gioco.
Il campo gli manca, è la sua vita, ecco perchè è pronto a tornare su una panchina pronto per fare ciò che più gli piace. Non rimarrà fermo un altro anno, questo è certo, ora bisogna capire dove lo farà, e le scelte di sicuro non mancano. Sia in Italia che all’estero.
Conte vuole una panchina: dalla Juventus alla Roma fino al Napoli, ecco dove allenerà
L’imbarazzo della scelta c’è. Anche perchè Conte non è un tecnico a cui servono particolari presentazioni, la sua storia calcistica parla per se. Un uomo che porta con se disciplina e concretezza, la formula che gli ha permesso di vincere in Italia e in Inghilterra.
Ma dove può andare? Ad oggi la soluzione più ovvia sembra la Serie A. Dopo la parentesi non proprio felice con il Tottenham, il mister vuole tornare ad allenare in quel Bel Paese di cui non può fare proprio a meno. Un richiamo che viene dal cuore, e a cui non si può dire no.
Le squadre ci sono, eccome. Si parte dalla Juventus, che al suo ritorno ci pensa. Conte e l’allora presidente Andrea Agnelli non si sono lasciati benissimo, ma quella è storia passata. L’obiettivo vittoria mette da parte qualsiasi diatriba, la possibilità di stringersi nuovamente la mano c’è, ma con un particolare, ovvero Max Allegri.
Il livornese è legato al club da un contratto fino a giugno 2025, e sicuramente non vi rinuncerà. Tutto dipende dai risultati. Se dovesse arrivare la qualificazione in Champions, ecco che la posizione di Max si rafforzerebbe (anche se non sono escluse altre scelte al netto dell’ingresso in Coppa), a maggior ragione se dovesse arrivare uno scudetto. In caso di debacle ecco che Allegri sarebbe sacrificato, con Giuntoli che andrebbe da Conte.
C’è poi la Roma. Il nome di Conte è già circolato dalle parti giallorosse, ma anche qui tutto dipende da Mourinho e da ciò che accadrà in futuro. Perchè lo Special One ha un contratto in essere fino a giugno 2024, e se prima si parlava di separazione naturale, ecco che le voci su un suo possibile rinnovo spegnerebbero le voci su Conte, a meno che i Friedkin spengano qualsiasi ipotesi sul nascere per quanto riguarda una permanenza ad oltranze del portoghese.
Napoli e Manchester United osservano
Infine quel Napoli che Conte lo ha cercato eccome per sostituire Garcia. Niente da fare, il leccese ha preferito dedicarsi alla famiglia, al suo posto è arrivato Mazzarri che nei prossimi sette mesi dovrà quanto meno confermare i partenopei in zona Champions. Qui il discorso è diverso, il contratto del tecnico livornese durerà solo fino a fine stagione, De Laurentiis poi deciderà il da farsi. Mossa per poter poi fare all in su Conte ed aprire un nuovo ciclo? L’idea sarebbe questa, ecco perchè la piazza azzurra sembra essere quella più in voga per Conte.
Interesse c’è anche in Premier League, con il Manchester United che vorrebbe l’ex Chelsea per dare un colpo di spugna. L’attuale tecnico Ten Hag non sta lasciando il segno, nonostante la risalita al sesto posto la dirigenza non è convinta, si aspettava quantomeno la lotta per le prime posizioni. Le voci sull’esonero dell’olandese si sono affievolite, ma per giugno il discorso resta aperto.
Perchè se i Red Devils avessero modo, ecco che non avrebbero dubbi nel puntare Conte, esonerando di fatto Ten Hag, con l’obiettivo di dare equilibrio, solidità e concretezza ad una squadra spesso in balia di se stessa e di errori troppo banali per essere veri.