La blockchain Layer-1 più veloce in assoluto: questo è il titolo che si è guadagnato Sei Network nell’arco temporale intercorso dal suo debutto. Un titolo che sembra assolutamente meritato, considerato come la piattaforma sia in grado di elaborare circa 20mila transazioni al secondo.
Un rendimento in termini di scalabilità che non poteva certo passare inosservato in un settore ove ormai da anni si dibatte intorno a questo particolare aspetto, con una miriade di progetti che si propongono di risolverlo. Sei Network, però, sembra avere una marcia in più rispetto agli altri.
Cos’è Sei Network?
Sei Network è una blockchain Layer-1 ottimizzata per il trading. La piattaforma è infatti in grado di conseguire una velocità transazionale pari a 500 ms e condurre in porto circa 20mila operazioni al secondo.
Alla grande velocità, la rete unisce un’esperienza utente la quale riesce a conseguire ottimi livelli in termini di continuità ed efficienza. Dimostrandosi di conseguenza ideale per la Decentralized Finance (DeFi), tanto da proporsi come punto di riferimento per i nuovi exchange decentralizzati (DEX) anche nei settori degli NFT e del gaming.
Tra le principali caratteristiche che potrebbero proporla come antagonista di Ethereum, di cui si propone di superare i limiti, occorre sottolineare un’architettura unica, il design a prova di MEV e la presenza di un motore per l’abbinamento degli ordini integrato.
Costruita su Cosmos SDK (un kit di sviluppo software open source), Sei Network è in grado di sfruttare il protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC) in maniera tale da dare vita al massimo di interoperabilità con una estesa gamma di blockchain.
Come funziona Sei Network
Tra le caratteristiche di Sei Network che hanno favorevolmente impressionato gli esperti di blockchain, occorre porre un particolare accento sul suo motore per l’abbinamento degli ordini integrato, che è stato espressamente progettato nell’intento di rendere semplice e trasparente il trading.
Utilizzabile da tutti gli exchange costruiti sulla rete, permette la conservazione dei rispettivi registri degli ordini a livello di blockchain, fornendo funzionalità per la creazione di mercati. Provvede inoltre ad aggregare tutti gli ordini e ad eseguirli al medesimo prezzo di compensazione in maniera tale da scoraggiare il MEV (valore massimo estraibile).
Grazie ad esso, le transazioni che hanno luogo sulla blockchain sono in grado di essere elaborate in maniera rapida, efficiente e sicura. Pregi che sono poi esaltati dall’impiego di un modello permissioned. In pratica, ogni proposta relativa alla rete deve essere approvata dagli organi di governo interni per poter essere distribuita sotto forma di smart contract.
Ne consegue che soltanto le app in grado di dimostrarsi non solo compatibili, ma anche tali da apportare vantaggi vengono eseguite sulla blockchain. Con un notevole miglioramento in termini di sicurezza e prestazioni .
Per quanto concerne il meccanismo di consenso, Sei Network integra Twin-Turbo. In pratica, i blocchi vengono propagati in maniera intelligente, resa tale dal fatto che i proponenti dei blocchi contribuiscono con ID di transazione univoci per il processo, dando luogo ad una riduzione dei tempi di attesa per la loro ricezione da parte dei validatori.
A loro volta, i validatori elaborano ottimisticamente i blocchi, dando per scontata la loro legittimità, procedendo all’iscrizione nella cache. Le transazioni, a loro volta, sono elaborate in parallelo, grazie all’utilizzo di Cosmos SDK, con vantaggi in termini di rapidità.
Infine, Sei Network integra oracoli dei prezzi, cui spetta il compito di fissare i tassi di cambio degli asset virtuali. In pratica, i validatori si assumono il compito di interpellarli per riuscire nell’intento.
Come potrebbe andare nel 2024
Abbiamo quindi visto le caratteristiche di Sei Network e i livelli di innovazione che propone. Tali da aver subito destato grande interesse in molte aziende interessate a sbarcare nella finanza decentralizzata o a consolidare la propria posizione al suo interno.
Se al momento Sei Network si trova al 133° posto nella classifica di settore, proprio il suo legame con i settori che sono attesi ad una straordinaria crescita nel futuro sembra porre le basi per una vera e propria esplosione nel corso dei prossimi mesi.