L’omicidio di Mario Palma, l’81enne ucciso a Napoli ieri 19 novembre 2023, si arricchisce di nuovi elementi. Un elemento fondamentale è emerso dalle indagini: l’anziano conosceva il suo assassino. Non ci sono segni di effrazione alla porta, è stato lui stesso a farlo entrare.
Omicidio di Napoli, l’81enne Mario Palma ucciso con diverse coltellate
Stando alle indagini, in casa dell’81enne, nel quartiere Fuorigrotta, non mancherebbe nulla. Palma, ucciso con varie coltellate al volto e al collo, avrebbe aperto la porta al suo assassino. Non immaginando che sarebbe stato colpito.
A lanciare l’allarme sarebbe stata una vicina di casa. Aveva notato delle tracce di sangue sulle scale e si era recata nell’appartamento dell’uomo: non ricevendo risposta, ha quindi avvisato il fratello.
Il cadavere della vittima era a terra, in una pozza di sangue.
Non si esclude nessuna pista
Proseguono le indagini dei carabinieri, che al momento non escludono nessuna pista. I militari, coordinati dal sostituto procuratore Antonella Lauri e dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, stanno ascoltando familiari e conoscenti di Palma.
Ulteriori elementi arriveranno anche dall’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza della zona.
A Napoli, lo scorso agosto, un altro brutale omicidio aveva scosso l’intera città: quello del musicista 24enne Giovambattista Cutolo, ucciso da un 16enne.