Se il seguito per lo sport in generale è sempre più vasto e avvincente, sta crescendo tanto anche l’Esports. Sempre più persone, infatti, sono appassionate dello sport professionistico dei videogiochi. Tornei, competitività e contratti molto simili a quelli calcistici. Nel mondo si sta infatti espandendo sempre di più, già da diversi anni. In Italia, purtroppo, non siamo così avanti in questo ambito, anzi. Il potenziale, comunque, è molto ampio ma bisognerebbe fare gli investimenti giusti per crescere. In Corea del Sud, al contrario, sono anni luce avanti rispetto all’Italia e da Seoul viene proprio uno dei giocatori più forti di League of Legends: Lee Sang-hyeok, detto Faker (suo pseudonimo).

League of Legends, Faker: “Il ritiro verrà in un secondo momento”

Il campione dei T1 (squadra Esports coreana) ha confermato ancora una volta la sua forza su League of Legends. Faker, infatti, ha vinto la sua quarta Summoners Cup con il suo team e si è quindi confermato come uno dei giocatori più forti di sempre su LOL. In estate, però, durante i LCK 2023, erano uscite alcune voci di un suo possibile addio all’Esports e ai T1. Il giocatore, infatti, aveva anche subito un infortunio al polso e i dubbi erano quindi aumentati. Alla fine, però, è arrivato il secondo posto ai LCK e la vittoria del Mondiale a novembre. Nella conferenza stampa post partita, quindi, ha voluto chiarire la sua posizione e mettere un fine a tutte le indiscrezioni:

Io sono sotto contratto e continuerò a lavorare con T1Ho imparato e sono cresciuto molto durante la mia carriera da giocatore professionista, è un’opportunità rara per un essere umano. Posso dire che continuerò a giocare. I piani per il ritiro verranno in un secondo momento“.

Per la gioia di tutti i suoi fans e di quelli dei T1, quindi, il forte giocatore coreano non lascerà il mondo competitivo ma continuerà a giocare per arricchire i trofei in bacheca.

Chi è Faker: il campione dei T1

Ma chi è dunque Lee Sang-hyeok, detto Faker? Il fenomeno dei T1 nasce a Seoul il 7 maggio del 1996. Inizialmente era conosciuto col soprannome di GoJeonPa e nel panorama videoludico locale è stato subito tra i migliori. Nel 2013, poi, è stato preso dai SK Telecom T1 ed ha cambiato nome in Faker. Ad aprile del 2013, quindi, fa il suo esordio tra i professionisti a neanche 17 anni e i T1 arrivano in semifinale. L’anno successivo il team coreano vince i Mondiali di LOL. Nel 2016, poi, i T1 vincono il Mid-Season Invitational e due mesi dopo, Faker, diventa il primo giocatore del campionato coreano a raggiungere le mille uccisioni su LOL. Successivamente arriva anche il terzo Mondiale dei T1 e il conseguente rinnovo del contratto per il fuoriclasse di Seoul. A febbraio del 2017 fa la sua prima streaming su Twitch e fa quello che allora era un record con 245.100 spettatori. I suoi record non finiscono ovviamente qui: a luglio 2021 i T1 vincono i Rift Rivals della lega coreana e Faker diventa il primo giocatore della storia a vincere tutti i tornei internazionali di League of Legends organizzati da Epic Games. A marzo del 2020, infine, diventa il primo giocatore a raggiungere le 2000 uccisioni e nel novembre del 2022 rinnova per altri tre anni con i T1.