Ci sono alcune anticipazioni sulla distribuzione dei posti disponibili tra le regioni del Concorso scuola 2023: com’è la situazione tra nord e sud?
Per l’ultima decade di novembre 2023, è prevista l’uscita dei bandi di concorso scuola con i fondi del Pnrr. Si attendono due distinti bandi di concorso: una per la scuola d’infanzia e primaria e un altro per la scuola secondaria di I e II grado.
Intanto, vi è una prima bozza della distribuzione dei posti, anche se i numeri ufficiali saranno pubblicati contestualmente ai bandi.
Qual è la situazione? C’è un boom di cattedre al nord Italia e ben poche speranze, almeno per alcune classi di concorso, al sud. In linea generale, però, i posti in alcune classi di concorso sono davvero pochi. Per quale motivo? Com’è la situazione nazionale? Come sono ripartiti i posti e qual è la differenza tra nord e sud del Paese?
Andiamo a vedere qual è la suddivisione dei posti e la differenza tra le regioni del nord e del sud, sia per il concorso della scuola dell’infanzia e primaria che per il concorso della scuola secondaria di I e di II grado.
Concorso scuola 2023: ecco la suddivisione dei posti
I bandi per i prossimi concorsi scuola 2023 usciranno entro la fine del mese di novembre 2023. I posti messi a concorso sono circa 30.000, suddivisi per regione. Il bando, in realtà, era già atteso per il mese di agosto, ma è stato necessario attendere l’ok da Bruxelles.
Durante i giorni scorsi, sono stati definiti gli ultimi dettagli e sono emerse le prime anticipazioni sui numeri esatti dei posti a concorso per i diversi gradi scolastici.
Il Decreto del Governo che autorizza l’avvio delle procedure concorsuali è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 211, il 9 settembre 2023. I posti disponibili sono 30.216, di cui:
- 21.101 su posto comune;
- 9115 su posto di sostegno.
In particolar modo, i posti sono così suddivisi:
- 1315 nella scuola dell’infanzia, di cui 608 di sostegno;
- 8326 nella scuola primaria, di cui 5463 di sostegno;
- 7646 nella scuola secondaria di I grado, di cui 2480 di sostegno;
- 12.929 nella scuola secondaria di II grado, di cui 564 di sostegno.
Pochi posti per alcune classi di concorso
Dai numeri i posti banditi sembrerebbero tanti. Si tratta di 30.216 posti suscettibili ad integrazione, ma per alcune classi di concorso la situazione non è rosea né al nord Italia né tantomeno – e soprattutto – al sud.
Come abbiamo detto si attende un’integrazione. Ai 30.216 posti attesi, potrebbero presto aggiungersene al 14.000 circa. Per poter utilizzare questi posti, bisognerà attendere l’autorizzazione e tutto l’iter burocratico.
Dalla bozza dei posti per classi di concorso, si nota subito che, in alcuni casi, i posti sono davvero esegui. Si pensi che, per alcune classi di concorso, è previsto un solo posto per regione. Tuttavia le classi di concorso che potranno essere integrate sono quelle che presentano almeno tre posti.
Inoltre, bisogna considerare che, per la scuola secondaria, ci sarà un secondo concorso. Nei primi mesi del 2024, il Ministero ha intenzione di bandire un secondo concorso, in cui saranno disponibili circa 11.000 nuovi posti.
Boom di cattedre al nord, pochi posti al sud
Se i posti, per alcune classi di concorso, sono esigui in linea generale, bisogna considerare un aspetto molto importante ed evidente: la disparità tra nord e sud Italia. Infatti, dalla bozza della suddivisione dei posti banditi, si nota come ci sia stato un boom di cattedre al nord e pochi posti al sud Italia.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di posti disponibili e l’intero nord Italia ha la maggiore concentrazione di cattedre libere. Per la scuola secondaria di I grado, nel nord Italia sono concentrati più della metà dei posti. Sul sostegno la forbice si allarga maggiormente, con oltre l’85% dei posti al nord.
Il discorso non ambia per la scuola secondaria di II grado, dove i posti comuni e di sostegno sono per la maggior parte al nord Italia.
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