E’ da riscoprire la bellezza di scrivere con una penna su un quaderno a righe ed è questo pensiero che ha ispirato il presidente della commissione cultura della Camera dei deputati, Federico Mollicone che ha proposto di istituire la giornata nazionale della scrittura a mano.
Durante una conferenza il parlamentare di Fratelli d’Italia ha sottolineato “l’importanza storica e culturale della calligrafia, una tradizione che si è evoluta da pratica monastica a strumento comune di espressione culturale” e ha aggiunto “il valore cognitivo della scrittura manuale, evidenziando come essa coinvolga processi motori e cognitivi, dalla gestione di dita e polso all’attenzione e memoria”.
Iniziativa parlamentare per promuovere la calligrafia come patrimonio dell’Unesco
Per orizzontiscuola.it l’iniziativa non è solo una celebrazione, ma anche un investimento nell’educazione e nello sviluppo cognitivo dei bambini e si punta a promuovere la calligrafia latina come patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Sembra un’idea fuori dal mondo immersi come siamo nell’era digitale e Mollicone dice “di non trascurare il contesto digitale” e “l’obiettivo è quello di promuovere la polisensorialità, integrando l’esperienza della scrittura manuale con le tecnologie digitali”. Secondo gli esperti l’integrazione tra la scrittura a mano e il digitale potenzia la memoria. Ma da qualche tempo si può scrivere a mano su un pc che poi trasforma i nostri pensieri in dattiloscritto.
Stefano Bisi