Filippo Turetta non è figlio unico, ha un fratello minore che si chiama Andrea il quale, nei giorni scorsi, ha rilasciato un’intervista.
Filippo Turetta, chi è il fratello Andrea?
Andrea Turetta ha 18 anni. Così come suo fratello, è nato a Torriglia, in provincia di Padova e frequenta le scuole superiori.
Cosa ha detto Andrea sul fratello Filippo Turetta e su Giulia Cecchettin?
Anche Andrea non sapeva spiegarsi cosa fosse accaduto, scriveva il Gazzettino prima che il cadavere di Giulia fosse ritrovato e che Filippo fosse arrestato. Andrea però aveva un punto fermo: suo fratello è un bravo ragazzo, non può aver fatto del male a Giulia. Purtroppo i fatti non gli hanno dato ragione.
“Si sono sempre frequentati come amici dopo la rottura. Si vedevano anche assieme agli altri componenti della compagnia dell’università -aveva detto Andrea -. Filippo non ha mai dato alcun segnale che qualcosa andasse male. L’ho visto sempre bene, anche di recente. Triste, ma stava bene. Era riservato e timido, non ha mai fatto del male a nessuno. È un ragazzo buonissimo educato e gentile, non so cosa pensare”. Poi il peso di quello che stava succedendo lo aveva sopraffatto e non era riuscito ad aggiungere altro.
Come nonno 84\enne… sono inorridito! E molto dispiaciuto!!
Ai nostri tempi il “fidanzamento familiare” (il fidanzamento avveniva con le due famiglie riunite… in casa o al ristorante) dava una “copertura simbolica” indelebile… C’era sempre un parente che diceva: “E mo’ non fare il fesso…”. O la parente: “E mo’ non fare la scema…”. Insomma, attraverso il meccanismo degli “usi e costumi” si era ritualizzato il fidanzamento (o il “fidainzalatamento”)…
Orbene… essendoci nei Comuni un “Albo Pretorio on line”… perché i Comuni non espongono mediaticamente anche le “Pubblicazioni di Fidanzamento”!?!
CVD \ nonno Totò
Nessun uomo deve essere padrone di una donna,
nessuno ha il diritto di togliere la libertà a una donna, è tempo che la legge cambi in modo drastico prima che altre vite vengano uccise come Giulia.
@nonno Totò, ma che delirio ha scritto? Non ho parole
@assurdità, @nonno Totò, quando si scrive in internet la prima regola è avere rispetto delle altre persone. Primo usa rispetto utilizzando parole appropriate, secondo bisogna avere il rispetto per le persone più grandi perchè sono più saggie. Terzo si vede che non conosci le usanze di una volta. Comunque questo è sempre colpa dei genitori che non insegnano queste regole basilari della convivenza civile.
Riprendetevi e invece di sentenziare o ricordare tempi con usi passati o giudicare, fatevi gli affari vostri . La cosa migliore in un momento di dolore .
In merito all’omicidio di Giulia Cecchetin, non giustifico l’omicida il quale deve assumersi le sue responsabilità e pagare la giusta pena ma ‘il mal d’amore’ è un’atroce sofferenza dell’anima e della mente che dura anche decenni, la sofferenza alimenta la rabbia, l’odio, il disprezzo, ecc. ,solo chi ci è passato e superato, dopo lungo tempo, può capire. Inoltre, ritengo, che nessun familiare o peggio ancora un amico/a dovrebbe intromettersi per far dividere la coppia, bensì fare in modo di ascoltare la coppia contemporaneamente e risolvere il problema nel migliore dei modi.
Albi,..ma vaffanculo
Io penso che tutto ciò avviene perché e( mi ci metto anch’io )ai nostri figli gli abbiamo spianato la strada fin da piccoli non hanno acquisito la parola rinuncia
Senza parole bisogna solo dire BASTA ALLA VIOLENZA e un abbraccio alle famiglie e un bacio grande a te Giulia stellina che devi dare la forza alla tua famiglia per sopravvivere a questo dolore immenso. Spero che Filippo paghi tutto quello che ha causato e che la giustizia faccia il suo corso. Pene severe.
Crepet ha definito Filippo come un narcisista maligno. Io ci aggiungerei Malvagio. La notte dormiva con un orsacchiotto che per lui impersonava Giulia. Un misero bamboccio di un infantilismo desolante. Eppure il padre non trovava perlomeno la cosa un poco strana, a 22 anni suonati!