C’è anche il mondo dell’istruzione, della scuola e dell’università, a stringersi intorno a famigliari e amici di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio nel nostro Paese. La violenza inaudita e le coltellate hanno spezzato la vita e i sogni di una ragazza di 22 anni laureanda in Ingegneria. Tante sono ora le iniziative previste.
Un minuto di raccoglimento nelle scuole per Giulia Cecchettin, che avrà la sua laurea in Ingegneria
Raccolgo l’appello del direttore dell’Adnkronos, Davide Desario. Domani (lunedì 20 novembre, ndr) invierò a tutte le scuole italiane un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì, in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze.
A scriverlo sui social è proprio il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Ciò mentre il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, diceva:
Ancora una volta come marito, padre e nonno, chiedo scusa attraverso le donne della mia famiglia a tutte le donne per quello che uomini privi di intelligenza e di amore hanno fatto e continuano a fare. Dovremo insegnare a tutti. Insegnerò a mio nipote Matteo ad accudire la sorella (il segretario di Forza Italia ha annunciato che diventerà nonno per la seconda volta, ndr), perché sia sempre rispettata da tutti gli uomini. Dobbiamo fare ancora molto.
Alla ragazza saranno intitolate le borse di studio del ministero degli Esteri
Oltre al lutto regionale annunciato dal governatore del Veneto Zaia, Tajani ha aggiunto che alla giovane studentessa sarà dedicata una serie di borse di studio che il ministero degli Esteri ha predisposto per gli studenti stranieri più meritevoli che verranno a studiare in Italia. Infine la promessa della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini:
Anzitutto, bisogna rispettare il dolore della famiglia. In questo momento la famiglia viene prima di tutto. Quanto a Giulia, ha diritto ad avere quello che si è ampiamente guadagnata, cioè la sua laurea in Ingegneria. Giulia è già dottore in Ingegneria, è solo una formalità.