Filippo Turetta, presunto assassino della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, è stato arrestato oggi 19 novembre 2023 in Germania. Andiamo a scoprire dove abita, cosa studia e che lavoro fa il giovane.
Filippo Turetta: dove abita e cosa studia?
Filippo Turetta è nato a Torreglia, un piccolo centro ai piedi dei Colli Euganei nella provincia di Padova. Gli abitanti del luogo sono tutti sconvolti per ciò che è accaduto, un vero terremoto per la comunità. Tuttavia, le informazioni su di lui sono scarse, perché non è una persona estroversa, anzi.
Una delle sue grandi passioni sono le passeggiate, soprattutto nella zona dei Colli Euganei, dove era solito andare.
Ha conosciuto Giulia all’Università di Padova, entrambi studenti di Ingegneria biomedica. Si sono innamorati tra i banchi di scuola, ma la loro relazione è finita in modo amichevole, secondo quanto affermato dallo zio della ragazza. Sono rimasti amici e a volte uscivano ancora insieme. Pertanto, sabato scorso, quando Filippo è passato a prenderla a Vigonovo per portarla a mangiare al Mc Donald della Nave de Vero a Marghera, nessuno ha sollevato dubbi.
La famiglia Turetta ha vissuto per anni in via Barbieri, ma poi si sono trasferiti nel centro del borgo collinare, in via Mirabello, nell’appartamento del nonno. Il percorso di studi di Filippo si è svolto senza intoppi, con solo pochi esami in ritardo rispetto al piano di studi, cosa comune per molti universitari.
Filippo è cresciuto in un condominio di pochi piani in via Mirabello a Torreglia, un piccolo centro non lontano da Padova, a meno di 20 km di distanza, poco più di un quarto d’ora per raggiungere la città veneta. Molti dei suoi vicini lo considerano un fantasma, poiché non lo conoscono personalmente. Per molti abitanti del luogo, è una persona sconosciuta. “Non sapevo nemmeno che abitasse qui”, osserva un’altra vicina.
Filippo era appassionato di pallavolo e frequentava la palestra comunale. Queste informazioni sono state riportate da Telenordest.
Che lavoro fanno il padre e la madre di Filippo Turetta?
I genitori di Filippo hanno gestito per anni il ristorante La Cicogna a Torriglia, non è noto se lavorino ancora lì. Fino a poco tempo fa la famiglia Turetta viveva in una casa alta di Torreglia, ma si è poi trasferita nel centro del paese.
Prego Dio che abbia misericordia di Filippo e doni un po’ di conforto ai suoi genitori.
Prego anche per l’anima di Giulia e sono molto vicino al suo papà.
Sono un Padre e ho 79 anni capisco perfettamente e’ una tragedia in ttto x tutto e fara ‘ i suoi anni di carcere pero’ Basta.
IO mio figlio a 20 anni si e ammalato di una schizofrenia si e ricoverato x 3 volte oggi ha 50 anni e sopravvive con medicinali.
Il filippo era gia ammalato prima di conoscere la ragazza e queste malattie mentali o similari portano anche odio. Pertanto sono addolorato x la ragazza doveva e non e’ facile il padre portare suo figlio al parco dei Tigli a visitare e una curetta sono dispiaciuto ma come pdre spero che suo padre lo difendi.
Amare una persona significa nn opprimerla, amore nn è possesso questo essere deve fare la fine che merita marcire in carcere a vita devono buttare la chiave, e tu Giulia rip in pace.
Sono stufo di sentire scuse su scuse, certamente una persona che uccidere, se non per legittima difesa, o per involontarieta’ , quando questa uccide con premeditazione certamente crede essere la soluzione giusta che giusta non è. Per cui deve farsi pienamente carico delle conseguente delle proprie azioni senza sconti di pena. Filippo Turetta non lo conosco ma mi sono fatto un’idea sulla sua persona che credo corrispondere al vero: Filippo è il classico figlio al quale è stato dato sempre tutto ed al quale nulla è stato negato, forse anche perché i genitori con l’attività di ristorazione non potevano seguirlo pienamente per cui a mio parere è il bambino cresciuto viziato al quale non si poteva dire di no altrimenti “andava di matto ” e spaccava tutto proprio come è raccontato ed emerso dagli amici di Turetta. ED I GENITORI QUESTO LO SAPEVANO!!! Turetta, è il classico personaggio che NON ACCETTA IL NO, lui è un miserabile narcisista cresciuto male dai genitori. Ha dato l’ultimo appuntamento alla povera e meravigliosa “GIULIA” che era l’unica ad amare in questa ormai terminata relazione, l’appuntamento di Turetta è stato nella sua follia narcisista, l’appuntamento decisivo:” OH L’ANELLO O IL COLTELLO ” in sostanza “OH GIULIA RITORNA CON ME O L’AMMAZZO” e così lui ha fatto, al diniego di GIULIA, Filippo l’ha ammazzata. In tutta questa situazione ci sono indirettamente delle responsabilità anche da parte dei genitori di Turetta, loro sanno benissimo come si comporta Filippo, loro erano presenti quando “ANDAVA DI MATTO” loro sono stati coloro che hanno determinato la personalità narcisista del figlio, “LORO HANNO INDIRETTAMENTE LE LORO COLPE “….che dire ….io mi chiedo dove sta ‘ l’utilità di personaggi come questi, vedete Angelo Izzo che appena messo on libertà ha continuato ad uccidere, vedete anche personaggi come Luca Delfino …. sono figli del male ai quali gli si dà un po’ di fiducia tornano ad uccidere….è opportuno difendere e preservare la società, le donne, da tali mostri per cui non ha senso metterli in libertà per poi mettere a rischio la vita altrui, non c’è la pena di morte in Italia ma per talune persone sarebbe necessaria, gli si anticiperebbe solamente un’ appuntamento al quale non dovranno mancare, magari alle strette con la morte si pentirebbero.