Il ristorante dei genitori di Filippo Turetta, La Cicogna di Torreglia, diventa un nuovo bersaglio sui social.
Il caso di Giulia Cecchettin è nucleo centrale della cronaca degli ultimi giorni e le piattaforme online si mostrano attive, tra commenti, opinioni, ricondivisioni riguardo l’ennesimo caso di femminicidio in Italia. Non mancano gli insulti all’ex fidanzato di Giulia, Filippo Turetta, arrestato dopo otto giorni di latitanza. Per lui era scattato un mandato di cattura internazionale, dopo che gli inquirenti sono riusciti a rintracciare un video ripreso dalle telecamere di sorveglianza, in cui viene immortalato mentre aggredisce la ragazza.
Il ristorante dei genitori di Filippo Turetta, La Cicogna di Torreglia, attaccato sui social
Gli utenti esprimono tutto il loro odio nei confronti del 22enne, ex ragazzo di Giulia Cecchettin, ma non si fermano nemmeno di fronte alla famiglia di lui. I “giustizieri da tastiera”, spesso molto diffidenti nei confronti della giustizia italiana, esprimono rabbia e odio nei confronti dei genitori del ragazzo arrestato in Germania il 19 novembre, a bordo della stessa punto nera su cui era salito l’11 novembre, prima di scomparire nel nulla insieme alla vittima.
La Cicogna è il nome del ristorante preso d’assalto dal pubblico dietro lo schermo. I genitori del ragazzo lo hanno gestito, ma non è noto se sia ancora di loro proprietà. Tuttavia, le persone online cercano comunque un modo diretto per insultare, rimproverare e lasciare commenti contro la famiglia Turetta, colpevole, a detta degli utenti, non solo di non esser stata capace di gestire e sorvegliare il figlio, ma anche di averlo difeso nel corso delle indagini.
Questo il contenuto delle parole forti che nelle ultime ore dilagano online. Quel che più di tutto si aspetta, nel corso di queste ore, è una dichiarazione da parte del ragazzo arrestato e ulteriori dettagli sul caso, insieme ad un conseguente atto di giustizia.
Nel frattempo a Vigonovo viene commemorata Giulia Cecchettin, con una seconda giornata di lutto cittadino, dal ritrovamento del suo corpo.
Non boicottate il ristorante la colpa è solo del ragazzo i genitori non centrano nulla condannate il figlio non loro vi supplico
il ristorante ha cambiato gestione, e, comunque, non capisco perche’
si voglia attaccare un ristorante, o, meglio, i nonni e genitori di
Filippo Turetta. E’ solo lui che ha fatto un macello.
Non credo che i genitori l’abbiano istruito a questa crudelta’