Il giorno della cattura di Filippo Turetta è anche quello dello sfogo via social e di altre lacrime da versare per Gino Cecchettin, il padre di Giulia. E in molti abbracciano idealmente l’uomo, mentre della ragazza uccisa non restano purtroppo che i sorrisi nelle foto. Immagini spensierate, come quella che lo stesso Gino pubblica su Facebook. Ma il papà di Giulia “parla” anche con la famiglia del giovane arrestato oggi.
Gino Cecchettin, il papà di Giulia, alla famiglia Turetta: “Li ringrazio, anche loro stanno vivendo un dramma”
Virgolette d’obbligo, visto che non ci sono stati contatti. Tuttavia è un messaggio da genitore a genitore quello che Gino rivolge alla famiglia Turetta attraverso un’intervista a “Repubblica”:
Ringrazio i genitori, anche loro stanno vivendo un dramma e quindi gli sono vicino. Certo, io pensavo a Giulia, volevo il suo ritorno. Per me è finita qui.
Su Facebook quella frase: “L’amore non uccide”
Ci sono poi i post sui social, su Facebook. Quelli in cui Gino vorrebbe rivolgersi direttamente a sua figlia e, disperatamente, deve invece “accontentarsi” delle parole che da una tastiera finiscono su uno schermo.
Amore, mi manchi già tantissimo. Abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia
L’ultima traccia pubblica è anche quella più straziante. Due frasi che sono il sigillo a tutta questa tragica vicenda.
L’amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non picchia, non uccide.