Gli stipendi dei dipendenti bancari di dicembre 2023 potrebbero essere i più alti di sempre, tra aumenti delle retribuzioni con il nuovo contratto in arrivo e gli arretrati spettanti per il ritardato rinnovo. All’inizio della prossima settimana è previsto un nuovo incontro tra l’Associazione bancaria italiana (Abi) e i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca, Unisin) per definire gli ultimi dettagli del nuovo contratto, atteso al rush finale.

Tra le condizioni da mettere nero su bianco, persiste anche la riduzione dell’orario di lavoro settimanale. Le meno ore di lavoro non saranno dell’entità di cui si parlava fino a poche settimane fa. La riduzione sarà più bassa di quella ipotizzata dai sindacati nei mesi scorsi.

La plenaria per il nuovo contratto è attesa a partire da mercoledì prossimo, 22 novembre. Gli aumenti degli stipendi minimi si attestano a 435 euro mensili al lordo. Qualche perplessità nella trattativa sussiste su come considerare gli arretrati a conguaglio, in pagamento con la busta paga di dicembre prossimo.

Stipendi bancari, busta paga dicembre 2023 la più alta di sempre tra aumenti e arretrati, ecco perché

Per i lavoratori bancari è in arrivo la busta paga degli stipendi più alta di sempre, con il rinnovo del contratto che potrebbe essere definito entro la fine di questo mese, insieme agli arretrati spettanti. La cifra sulla quale l’Associazione bancaria italiana (Abi) e i sindacati – che hanno costituito una piattaforma unitaria nella scorsa primavera con le richieste sia economiche che di condizioni lavorative – è quella di 435 euro di aumento mensile, al lordo.

Ripresa trattative rinnovo contratto la prossima settimana: ecco le condizioni

Lunedì 20 e martedì 21 novembre prossimi si terranno le riunioni tecniche preparatorie per la plenaria attesa per mercoledì prossimo. Si parte dalla parte economica del nuovo contratto dei bancari che è scaduto alla fine dello scorso anno. Proprio il periodo di ritardo nel rinnovo determinerà gli arretrati che dovranno essere corrisposti nella busta paga dei dipendenti del settore. In tutto, si calcola che gli aumenti degli stipendi e gli arretrati comporteranno un ammontare di spesa pari a 1,5 miliardi di euro.

Stipendi bancari dicembre 2023, ecco come verranno calcolati gli arretrati da gennaio a novembre

Oltre agli aumenti degli stipendi, nella busta paga di dicembre 2023 potrebbero arrivare anche gli arretrati per il ritardato rinnovo del contratto dei lavoratori bancari. Sulla cifra degli aumenti mensili le parti sembrerebbero concordi sui 435 euro lordi al mese, mentre qualche divergenza emerge sugli arretrati.

Il calcolo classico porterebbe a considerare le undici mensilità – da gennaio a novembre 2023 – da coprire come per gli aumenti mensili che andrebbero a regime da dicembre prossimo, mentre i sindacati starebbero respingendo l’ipotesi di un recupero del conguaglio a forfait, secondo una cifra prestabilita che non verrebbe fuori da un calcolo puntuale di quanto dovuto.

Riduzione orario dei dipendenti di banca: si passa a 37 ore a settimana

Tra le questioni ancora aperte vi è la riduzione dell’orario di lavoro per settimana. L’accordo dovrebbe arrivare per le 37 ore settimanali, rispetto alle 37,5 ore attualmente in vigore. La riduzione sarebbe, pertanto, di solo mezz’ora a settimana, ben meno rispetto alle ipotesi che si erano fatte nella piattaforma unitaria dei sindacati. Nei mesi scorsi si era ipotizzata una riduzione da 37,5 a 35 ore a settimana.

Come cambia il Fondo per l’occupazione e quali contributi dovranno versare i lavoratori bancari

Novità sono attese anche sul Fondo per l’occupazione (Foc), che dovrebbe autofinanziarsi con i contributi versati dagli stessi lavoratori. Il meccanismo di finanziamento dovrebbe prevedere la rinuncia di 7,5 ore di lavoro delle 23 ore che scaturiscono dalla riduzione dell’orario all’anno con il passaggio da 37,5 a 37 ore a settimana. I dirigenti dovrebbero versare anche un contributo aggiuntivo, pari al 4 per cento della retribuzione fissa.