Jannik Sinner ha superato Daniil Medvedev nella semifinale delle ATP Finals, staccando il pass per l’ultimo match in programma domani contro uno fra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.

ATP Finals, Sinner: “Nel tennis aggiungi sempre qualcosa ma devi stare attento”

Jannik Sinner ha battuto sonoramente Daniil Medvedev, divenendo il primo italiano nella storia a raggiungere la finale delle ATP Finals. Un successo meritato per l’azzurro, che ha raccolto il quarto successo consecutivo a Torino. L’altoatesino, al termine della sfida contro il russo, è invervenuto in conferenza stampa commentando così la sua prova: “È una sensazione bellissima, arrivata al termine di una partita durissima. Ho fatto fatica all’inizio, Medvedev ha spinto molto. Condividere questo momento con i tifosi italiani è bellissimo. In finale sarò attento su tutto. Giocherò contro il numero uno o due del mondo, quindi non ho nemmeno tempo di godermela né per distrarmi”.

Jannik ha poi proseguito: “Non è importante cosa abbiano fatto prima, sono sicuro che faranno una partita super perché ne sono in grado. Non vedo l’ora di giocare la finale e darò il 100%. Spero che sia una bella partita. Come ho fatto a perdere sei volte di seguito contro Medvedev e poi vincerne tre di fila? È come la pasta al pomodoro. La fai la prima volta e magari manca di sale. Poi la volta dopo ci metti i pomodorini freschi. Poi magari ci metti il basilico e il piatto viene ancora più buono. È un processo così anche per il tennis, aggiungi sempre qualcosa ma devi stare attento a non mettere troppo. Altrimenti poi il piatto lo rovini”.

Sinner: “Miglioro e tengo questo livello grazie alla mia mentalità”

Successivamente Sinner ha parlato anche del proprio stato di forma, dando rassicurazioni dopo essersi toccato la schiena nel terzo match del Round Robin vinto contro Holger Rune: “Mi sento bene, nel giorno libero abbiamo fatto un ottimo lavoro col fisioterapista. Comunque non c’è stato nulla di grave, il riposo sarà fondamentale per domani. Tenere questo livello sarà una chiave del futuro e una parte importante la preparazione per l’anno prossimo. Il fisico fin qui tiene molto bene ma so che può ancora migliorare e possiamo lavorare un po’ di più”.

L’azzurro ha poi proseguito, parlando anche del percorso svolto in questo 2023. Per Sinner, tuttavia, ci sono ancora tante cose su cui migliorare: “Comunque quest’anno sono stato continuo e questa è stata una chiave, anche se poi non ho giocato bene nei Grandi Slam. Proveremo a migliorare anche lì. So quando dedico a questo sport, quanti sacrifici e quante ore di allenamento faccio. So quanto sto attento all’alimentazione. Tutto questo mi può dare una mano per arrivare ai miei obiettivi. Giocare queste partite sta diventando più normale, mi sento molto più tranquillo in campo. Miglioro e tengo questo livello di gioco anche grazie alla mia mentalità”.

Sinner: “La popolarità è uno di quei bei problemi da avere”

Successivamente Jannik ha parlato anche della gestione della pressione, un fattore non facile da gestire per gli sportivi: “È difficile prendere una settimana come esempio, magari ora sto benissimo e in Australia starò un po’ peggio. Io sto cercando di essere coraggioso nei punti importanti. Oggi ad esempio ho iniziato il terzo set in modo diverso. Abbiamo una strategia, ho tante informazioni prima, poi lo devo capire io in campo. Credo che in questa settimana da questo punto di vista sia stato perfetto”.

Infine Sinner si è soffermato anche sulla popolarità, che a suo giudizio è un bel problema con cui convivere piuttosto che una cosa negativa: “È parte del gioco, ma il problema è che ho i capelli rossi quindi è ancora più facile riconoscermi. Credo che questo sia uno di quei “bei problemi” da avere. A me non interessa quanto sono famoso, ho sempre fatto una vita normale e continuerò a farla. Certo adesso quando entro al ristorante è diverso, ma ripeto è un “bel problema” da avere, non una cosa negativa”.