Se amate il pesce e volete mangiarlo spesso, scegliete le triglie! La loro carne è infatti particolarmente magra, digeribile e ricca di principi nutritivi, adatta a qualsiasi dieta. Inoltre le triglie contengono pochissimo colesterolo, ma tanto fosforo, selenio e vitamine del gruppo B. Quindi via libera! Accendete il forno e scopriamo come si mangiano le triglie!
Un grande classico: alla livornese
Come si mangiano le triglie se non alla livornese? Un grande classico della cucina di pesce all’italiana, facile e veloce da preparare, che piacerà a chi ama il pesce al sugo, come i moscardini. Partiamo quindi dagli ingredienti che vi dovete procurare:
- Triglie 8
- Pomodori pelati 450 g
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine d’oliva 50 g
- Prezzemolo
- Sale
- Pepe nero
La prima cosa da fare è dedicarsi alla pulizia delle triglie. Squamatele triglie con il dorso di un coltello, dopodiché tagliate le pinne laterali e quella superiore. Con una forbice incidete il ventre del pesce fino alla testa e poi sciacquatelo sotto acqua corrente in modo da eliminare le viscere interne.
Passate poi al condimento. Fate soffriggere in un giro di olio EVO per un paio di minuti l’aglio schiacciato e un paio di cucchiai di prezzemolo tritato. Mescolate spesso e poi unite i pomodori pelati. Mescolate ancora e lasciate cuocere il sughetto per 7-8 minuti. Salate, pepate e unite anche le triglie, facendo attenzione a non sovrapporle tra di loro.
Cospargetele con un po’ di sugo, mettete il coperchio e proseguite la cottura per 10-15 minuti. Prima di servirle spolverizzatele un cucchiaio di prezzemolo tritato e buon appetito!
Come si mangiano le triglie alla ‘ngorda
Dalla tradizione livornese a quella molisana, dove la risposta alla domanda come si mangiano le triglie è una sola: alla ‘ngorda. Anche in questo caso la ricetta è facilissima e gli ingredienti pochi:
- Triglie 4
- Mollica di pane raffermo
- Aglio 2 spicchi
- Scorza di 1 limone
- Peperoncino 1
- Olio EVO
- Sale
Tagliate la mollica di pane raffermo a dadini, mettetela in una ciotola e conditela con un trito di aglio, prezzemolo, la scorza di limone grattugiata ed il peperoncino tritato. Versate l’olio extravergine d’oliva, mescolate e impastate con le mani in modo da ottenere un composto omogeneo.
Prendete ora le triglie già pulite e squamate e farcitele con il composto che avete preparato. Ungete con un po’ d’olio una teglia da forno, salate i pesci soltanto da un lato ed adagiateli nella teglia appoggiandoli dalla parte già salata. Versate olio extravergine d’oliva, salate (il lato non salato ovviamente) e cuocete a 180°C per 15 minuti.
Come si mangiano le triglie in padella
Un altro modo di cucinare le triglie è farle in padella, al profumo di limone. Si preparano in un attimo e sono davvero super light! Vi servono:
- 500 g triglie
- 1 limone
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo
- Olio EVO
Anche in questo caso pulite bene le triglie, dopodiché mettete in padella un giro d’olio, lo spicchio di aglio, i pesci e il succo di limone. Lasciate cuocere per circa 15 minuti a fiamma media e, se il pesce dovesse tendere a seccarsi troppo, aggiungete un po’ d’acqua. Completate con una spolverata di prezzemolo e aglio tritato. Servite con un contorno di broccoli e il gioco è fatto!
E infine gratinate
Concludiamo la nostra carrellata dedicata a come si mangiano le triglie con la ricetta delle triglie gratinate al forno: facile, veloce e super sfiziosa! Ecco gli ingredienti necessari:
- 1 kg di triglie
- 100 g pangrattato
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
Mescolate il pangrattato con il il prezzemolo tritato, il concentrato di pomodoro, il sale, il pepe e l’olio EVO. Pulite le triglie come spiegato sopra e rotolatele nella panatura. Disponetele su una teglia unta con un filo d’olio evo e cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti.