Mentre è stato spiccato un mandato di cattura internazionale per Filippo Turetta, al momento non rintracciabile, si aggiungono altri dettagli sulla morte di Giulia Cecchettin. L’auto dell’ex fidanzato è stata ritrovata nei pressi del lago Barcis, dove era stato scoperto poco tempo prima il cadavere della ragazza. La sorella di Giulia, Elena, le ha dedicato un toccante post su Instagram: “Rest in Power, I love you“.
Il ritrovamento dell’auto dell’ex fidanzato di Giulia Cecchettin e a che punto sono le indagini
Con la morte di Giulia Cecchettin sono ormai 105 le donne che, da inizio anno, sono decedute a causa di mariti, fidanzati o compagni violenti. Mentre sui social si discute ancora di come la giovane ragazza sia rimasta vittima del suo ex fidanzato, un altro tassello si aggiunge a questa triste vicenda.
Una Grande Punto nera, molto simile a quella posseduta da Filippo Turetta, è stata ritrovata oggi 18 novembre vicino al lago Barcis. Qui era stato ritrovato il corpo senza vita di Giulia Cecchettin, mentre dell’ex fidanzato non si hanno ancora notizie. Alcuni pensano che il ragazzo abbia lasciato l’auto in una zona poco frequentata e che si sia allontanato volontariamente.
I tentativi di contattarlo al cellulare sono tutti caduti nel vuoto e si sta facendo gran fatica a capire come sia stato possibile una fuga così lunga, passata addirittura per il confine tra Italia ed Austria. Utilizzando i dati delle celle telefoniche della zona è stato possibile stringere l’area di ricerca fino alla tragica scoperta del corpo di Cecchettin, ritrovato attorno alle 12 di oggi.
Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, su Instagram: “Rest in Power, I love you”
In questo momento le dichiarazioni da parte di politici ed opinionisti si accavallano le une sulle altre, costruendo tutto quel corollario di “Mai più!” che ormai troppo spesso accompagna morti come quella di Giulia Cecchettin.
La sorella della giovane ragazza, Elena, ha dedicato un semplice post su Instagram in ricordo di Giulia e i commenti di condoglianze sono numerosi. La Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Roccella, ha scritto su Facebook promettendo “un’azione decisa” contro chi considera la vita delle donne senza alcun valore:
La ministra ha aggiunto: “Per la prossima settimana è calendarizzato al Senato l’esame del disegno di legge del governo per il rafforzamento e la velocizzazione delle misure preventive e cautelari, già approvato all’unanimità dalla Camera, che speriamo diventi in pochi giorni definitivamente legge dello Stato”.
Anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha voluto fare le proprie condoglianze alla famiglia Cecchettin:
La generosità di una ragazza che vuole aiutare un ragazzo che non ama più,perchè lo sente in grande sofferenza,è stata oltraggiata come la sua giovane vita.Un delitto come troppi che si susseguono e nonc’è misura cautelare che possa arginare questa violenza.E’ stato smarrito il rispetto della vita umana in tutte le sue forme.Non c’è amore nel mondo se non eccezionalmente.C’è una miseria morale e sentimentale che cresce e annienta.Sono così turbata ,non so cosa si possa fare per la famiglia spezzata di Giulia,non riesco a immaginare il loro dolore.Vorrei dare conforto,ma bisogna aspettare,è un tempo lungo e crudele quello che si spalanca davanti le loro vite mortificate.