Il presidente Joe Biden si trova di fronte a una sfida significativa, con la sua valutazione di approvazione scesa al minimo storico del 40%: secondo i sondaggi nazionali di NBC News, “forti maggioranze di tutti gli elettori disapprovano la sua gestione della politica estera e della guerra tra Israele e Hamas in Palestina“.

Biden crocifisso nei sondaggi: “Ha esagerato con la Palestina

La novità più sorprendente è che Biden è ora “dietro l’ex presidente Donald Trump per la prima volta in un ipotetico confronto elettorale generale“. Tuttavia, gli esperti avvertono che il deficit rientra “ampiamente nella margine di errore” per le elezioni del 2024, ancora a oltre 11 mesi di distanza.

Il presidente sta affrontando un’erosione del sostegno, soprattutto tra i membri del suo stesso partito. Una maggioranza di democratici ritiene che “Israele sia andato troppo oltre nelle sue azioni militari a Gaza”. Questo disappunto è particolarmente evidente tra gli elettori più giovani, con “un sorprendente 70% di loro che disapprova la gestione di Biden della guerra”.

Le dichiarazioni dei delusi sono eloquenti. Una democratica di Austin, Texas, Meg Furey, dichiara: “Io non sostengo il suo appoggio a Israele”. Mentre un giovane democratico di San Diego, Zico Schell, esprime il suo dissenso, menzionando “promesse non mantenute, prestiti agli studenti e politica estera in generale”.

Il sondaggio, condotto da Hart Research Associates e Public Opinion Strategies, riflette la percezione negativa delle azioni di Biden in politica estera. Il sondaggista democratico Jeff Horwitt afferma che “Joe Biden si trova in un punto bassissimo del suo mandato”, principalmente a causa delle questioni internazionali, un aspetto raro nella politica americana.

Horwitt: “Biden ha ancora una possibilità”

Tuttavia, Horwitt suggerisce che Biden ha l’opportunità di riconquistare il sostegno di questi elettori delusi. “Queste sono persone che hanno un comprovato track record nel votare per Biden e i democratici“, afferma. E aggiunge che molte variabili, come le sentenze nei processi di Trump e gli eventi imprevisti, potrebbero cambiare il panorama politico prima del 2024.

Nonostante il disappunto su vari fronti, tra cui la politica estera e l’economia, Horwitt fa notare che “c’è ancora molto tempo e più potenziali sorprese politiche tra oggi e le elezioni del 2024”. La guerra tra Israele e Hamas ha sicuramente avuto un impatto notevole sulla percezione di Biden, ma gli eventi futuri potrebbero ancora influenzare significativamente il consenso pubblico.