Molti uomini cercano integratori di testosterone per migliorare la loro salute e prestazioni fisiche, soprattutto dopo i 50 anni, quando è calo di questo ormone si fa sentire parecchio.
Ma è fondamentale comprendere i pericoli associati a questi prodotti prima di includerli nella tua routine. Scopri cosa dovresti tenere sotto controllo e quali precauzioni devi adottare per garantire che l’uso di integratori di testosterone sia sicuro e benefico.
Dopo i 50 anni l’ormone testosterone diminuisce drasticamente
L’ormone testosterone è spesso associato alla virilità maschile, ma con l’avanzare dell’età, specialmente dopo i 50 anni, i livelli di questo ormone tendono a diminuire negli uomini.
La riduzione può causare sintomi come affaticamento e calo della libido, accentuati da fattori come obesità, alimentazione scorretta e stress.
Molti uomini cercano di aumentare i livelli di testosterone attraverso trattamenti ormonali come cerotti, gel o iniezioni. Tuttavia, uno studio recente condotto dalla Harvard Medical School mette in discussione l’efficacia di tali trattamenti.
Quali sono i pericoli degli integratori di testosterone secondo una ricerca
Lo studio della Harvard coinvolgeva 300 uomini di età superiore ai 60 anni trattati per tre anni per bassi livelli di testosterone legati all’età.
Un gruppo ha ricevuto l’ormone, mentre l’altro ha assunto un placebo. I risultati hanno sorprendentemente dimostrato che la somministrazione di testosterone non ha comportato miglioramenti sulle arterie, libido o problemi di impotenza.
Inoltre, è emerso che l’assunzione di testosterone ha portato a un aumento significativo dei livelli dell’antigene prostatico specifico (PSA), considerato un indicatore di rischio per il cancro alla prostata.
A causa di questi integratori, nei partecipanti anche la densità delle cellule nel sangue è aumentata, aumentando il rischio di occlusione delle arterie.
Come aumentare il testosterone in modo naturale con lo sport
Gli esperti sottolineano la necessità per gli uomini di evitare l’assunzione di preparati a base di testosterone senza una valida ragione o consulenza medica, poiché il rischio di effetti collaterali potenziali è significativo.
Tuttavia, esistono approcci naturali per influenzare positivamente la produzione ormonale senza ricorrere a integratori.
L’allenamento di resistenza e forza, per esempio, può contribuire ad aumentare il livello di testosterone. Sport come il calcio e l’allenamento con i pesi, che implicano stress breve ma intenso, sono particolarmente indicati per stimolare la produzione di ormoni.
ATTENZIONE: l’eccesso di esercizio, specialmente nelle attività di resistenza prolungata come le maratone, potrebbe sovraccaricare il corpo e disturbare il sistema ormonale. Pertanto, è consigliabile trovare un equilibrio nelle attività fisiche per promuovere la salute ormonale senza esagerare.
Quando compaiono i primi sintomi del calo di testosterone?
I primi sintomi di un basso livello di testosterone solitamente emergono dopo i 50 anni, poiché la produzione di questo ormone diminuisce gradualmente.
Il declino del testosterone ha diversi impatti sul corpo, come la riduzione della massa muscolare, l’aumento del tessuto adiposo, la diminuzione della forza e della mobilità, e può persino contribuire a condizioni come l’osteoporosi e il diabete di tipo 2.
Oltre ai sintomi fisici, si verificano anche effetti psicologici, tra cui svogliatezza e perdita della libido. Mentre l’età è un fattore determinante, ci sono anche altri elementi che possono influenzare i livelli di testosterone.
Il sovrappeso, ad esempio, può drasticamente ridurre il valore del testosterone nel sangue, e gli uomini affetti da diabete in età adulta spesso presentano livelli di testosterone altrettanto bassi. Pertanto, mantenere un peso sano e affrontare le condizioni di salute correlate può contribuire a mantenere equilibrati i livelli di testosterone, anche dopo i 50 anni.
In conclusione l’assunzione di integratori di testosterone dovrebbe essere attentamente valutata in base a consulenze mediche e necessità effettive. Gli esperti consigliano di non assumere tali integratori senza una reale indicazione medica, poiché il rischio di possibili effetti collaterali è considerato troppo elevato.
In alternativa, è possibile influenzare positivamente la produzione di testosterone attraverso uno stile di vita sano, incluso l’esercizio fisico regolare, senza la necessità di ricorrere a integratori ormonali.