Aelf è un sistema operativo personalizzabile specifico per blockchain, che negli intenti della squadra di sviluppatori raccoltasi intorno al progetto dovrebbe diventare una sorta di Linux per il settore dell’innovazione finanziaria.

Basta in effetti andare sul sito italiano dell’azienda per trovare questa spiegazione delle ambizioni che muovono Aelf: la creazione di una piattaforma globale, inclusiva, scalabile e incentrata sugli sviluppatori, in cui gli utenti di tutto il mondo possano impegnarsi e trarre beneficio. Andiamo quindi ad approfondirne la conoscenza.

Cos’è Aelf e cosa si propone

Aelf è una blockchain fondata nel 2018 da Haobo Ma con l’obiettivo di dare vita ad un ecosistema in cui reti e progetti possano contare su un sistema in cloud scalabile di network di computer, capace di assicurare la necessaria interoperabilità tra di loro.

La blockchain centrale, in questo quadro, è chiamata a fungere da vero e proprio hub cui vanno a collegarsi le sidechain, ovvero le catene laterali. Il modello, quindi, va a ricalcare quello di un progetto di successo come Avalanche.

Il framework formato da una catena principale e più catene laterali si dimostra luogo ideale per gli sviluppatori, in quanto permette di distribuire o eseguire in modo indipendente le applicazioni decentralizzate sulle seconde, in maniera tale da conseguire l’isolamento delle risorse.

Il token chiamato a servire il sistema è ALF, che in sede di tokenomics prevede un’offerta massima pari ad un miliardo di esemplari. Il gettone virtuale assolve a più funzioni, a partire dallo staking, necessario per poter ambire ad essere selezionati in qualità di produttore di blocchi (BP).

Come funziona Aelf

Il meccanismo di consenso adottato per garantire un funzionamento efficiente della rete è l’AEDPoS. Ovvero un Delegated Proof-of-Stake personalizzato sulla base delle esigenze di Aelf, che prevede non solo lo staking, ma anche il principio della delega per l’indicazione dei nodi chiamati ad assicurare la sicurezza della blockchain.

Per rendere ancora più stringenti gli standard di sicurezza, Aelf prevede anche il taglio dei nodi che non riescono a verificare un blocco entro 72 ore. Ove ciò avvenga il nodo viene revocato e l’ELF depositato distrutto.

I produttori di blocco sono nominati di settimana in settimana e hanno il compito di sovrintendere alla stabilità dell’ecosistema. A questa funzione aggiungono il diritto di assumere le decisioni relative ad eventuali aggiornamenti, implementazione di protocolli, integrazione sulla rete e tutto ciò che può incidere in maniera rilevante sul suo funzionamento.

Per poter assumere questo ruolo, però, esiste una vera e propria soglia di accesso, pari ad almeno 100 ELF, cui si aggiungo alcuni requisiti tecnici di base da rispettare. Proprio per questo motivo i livelli di decentralizzazione di Aelf sono da considerare abbastanza limitati.

A questo difetto si aggiunge però un livello molto elevato di sicurezza a fare da contrappeso. A renderlo possibile l’Aelf Consensus Protocol, il quale prevede la registrazione di informazioni da più sidechain sulla mainchain. Per renderlo effettivo i minatori devono aggiornare le informazioni per tutte le sidechain parallele, rendendo di conseguenza insufficienti i meccanismi Proof-of-Work e Proof-of-Stake che pure sono largamente maggioritari in ambito crypto.

Le prospettive per il futuro

Aelf è un progetto che ha calamitato attenzioni sin dall’inizio. A testimoniarlo il successo della vendita privata di token effettuata nel 2017, nell’intento di reperire finanziamenti tesi al suo sviluppo. In appena due settimane sono stati raccolti 55mila ETH, spingendo l’azienda a chiudere la raccolta.

Tra le aziende che hanno partecipato al finanziamento iniziale occorre ricordare in particolare Block Tower, Alphabit, Hashed, Galaxy Partners, FBG Capital e Signum Capital. Ad esse se ne sono poi aggiunte altre nel prosieguo, a partire da Theta, Decent e U Network.

Nel dicembre del 2021 è poi stata quindi lanciata una Initial Coin Offering (ICO), premiata da poco meno di 25 milioni di dollari, Una base che rende più agevole la navigazione di Aelf e pone le basi ideali per una crescita nel futuro.