L’Italia vorrà centrare la qualificazione diretta agli Europei 2024 ma tutto dipenderà dalla sfida prevista il 20 novembre contro l’Ucraina. Quali sono dunque le combinazioni che favorirebbero gli azzurri?
Euro 2024, obiettivo qualificazione per l’Italia: ecco cosa servirà contro l’Ucraina
Quali sono le combinazioni utili all’Italia per centrare la qualificazione agli Europei 2024? La nazionale azzurra nella giornata di ieri ha superato la Macedonia del Nord, tornando al secondo posto del Gruppo C alle spalle dell’Inghilterra. L’Italia all’Olimpico ha sbloccato il parziale grazie a Matteo Darmian, fallendo un calcio di rigore con Jorginho sul parziale di 1-0. All’errore dell’oriundo però ha rimediato Federico Chiesa, che ha permesso all’Italia di andare al riposo sul parziale di 3-0. Gli azzurri nella ripresa hanno subito due reti da Atanasov, allontanando però ogni rischio grazie al sigillo di Giacomo Raspadori. E nel recupero la Nazionale ha chiuso definitivamente i conti con Stephan El Shaarawy, autore del gol del 5-2.
L’Italia adesso tornerà in campo il prossimo 20 novembre, ospite dell’Ucraina a Leverkusen. In Germania agli azzurri basterà non perdere contro gli ucraini per staccare un biglietto per gli Europei 2024. L’Italia infatti attualmente detiene 13 punti, gli stessi dell’Ucraina che però nell’ultima giornata ha riposato. Allo stesso modo, gli azzurri hanno una differenza reti migliore (+7) rispetto a quella dell’Ucraina (+3). Un dato che tuttavia non servirà in caso di ko contro l’Ucraina. Di conseguenza, la Nazionale del CT Luciano Spalletti avrà a disposizione due risultati su tre per allontanare lo spettro dei play-off.
Euro 2024, spettro play-off per l’Italia: l’Ucraina è l’ultimo ostacolo
Qualora l’Italia non dovesse centrare la qualificazione direttamente, potrebbe sfruttare proprio gli spareggi per sperare di andare agli Europei. Infatti gli azzurri sono già qualificati agli eventuali play-off grazie alle prestazioni in Nations League. Secondo il Regolamento degli Europei, infatti, la griglia degli spareggi verrà stabilità in base ai piazzamenti delle Nazionali nelle prime tre leghe di Nations League. Un discorso che ovviamente non considererebbe le squadre già qualificate alla Fase a Gironi di Euro 2024.
Le migliori quattro squadre non qualificate di ogni Lega dunque si affronteranno in gare di sola andata, partendo dalle semifinali. Chi vincerà il quadrangolare di conseguenza raggiungerà le altre squadre nella fase finale del torneo. Fra le altre squadre già certe di un posto agli spareggi ci sono anche Bosnia e Finlandia per quanto riguarda la Lega B. Un ranking che comprende anche l’Ucraina, che potrebbe andare agli spareggi in caso di pareggio/sconfitta contro l’Italia. Gli ucraini in questo caso però dovrebbero sperare nella qualificazione diretta di Israele o Serbia, che occupa la seconda posizione nel Gruppo G.
Europei, l’Italia punta all’undicesima partecipazione assoluta
Attualmente sono tredici le squadre qualificate alla Fase a Gironi degli Europei. Fra queste c’è chiaramente la Germania, in qualità di Paese ospitante. Le prime ad aver staccato il pass per Euro 2024 attraverso le qualificazioni sono state Belgio, Portogallo e Francia. Un gruppo seguito a ruota da Spagna, Scozia e Turchia così come da Austria e Inghilterra. Soltanto due giorni fa anche l’Ungheria e la Slovacchia hanno avuto la certezza matematica della qualificazione agli Europei. Un discorso valido pure per Danimarca e Albania, alle prese con la seconda partecipazione in assoluto al massimo torneo continentale.
L’Italia punterà all’undicesima qualificazione assoluta agli Europei, un appuntamento mancato per due volte di fila fra il 1960 e il 1964. Dopo aver vinto il trofeo nell’edizione 1968, l’Italia non ha partecipato ai tornei organizzati tanto nel 1972 quanto nel 1976. In generale gli azzurri hanno mancato l’accesso agli Europei anche nel 1984, così come nel 1992. Dal 1996 al 2021 invece l’Italia ha sempre preso parte al torneo principale, vincendo appunto l’ultima edizione e classificandosi al secondo posto tanto nel 2000 quanto nel 2012.