Cos’è e come funziona il mutuo chirografario? Scopriamo quali sono le caratteristiche e quando è possibile richiedere il mutuo chirografario.

Il mutuo chirografario è una particolare tipologia di mutuo poco conosciuta, ma presenta interessanti vantaggi. Questa tipologia di finanziamento prevede che la banca consegni una somma di denaro al soggetto mutuatario a fronte di un determinato impegno.

Scopriamo in questa guida cos’è, quali sono le caratteristiche e come funziona il mutuo chirografario.

Mutuo chirografario: cos’è?

Il mutuo chirografario è una tipologia di mutuo priva di garanzia ipotecaria di un bene: si tratta di un prestito sottoscritto mediante una scrittura privata tra il creditore e il debitore che non prevede alcuna garanzia ipotecaria.

Questo finanziamento privo di ipoteca ha una durata massima che va dai dieci ai 15 anni e l’importo minimo che l’istituto bancario può concedere va dai 10mila euro ai 75mila euro, se si tratta di una persona fisica. Nel caso in cui si tratti di una persona giuridica, l’importo massimo erogato è pari a 120mila euro.

Mutuo chirografario: come funziona?

L’iter per richiedere il mutuo chirografario è molto più snello rispetto alla procedura da seguire per richiedere il mutuo ipotecario. Non essendoci alcuna garanzia ipotecaria, non c’è alcun intervento da parte del tecnico che interviene per effettuare il sopralluogo sul bene immobiliare.

Le tempistiche di erogazione del mutuo chirografario sono inferiori, mancando l’aspetto notarile. Rispetto al mutuo ipotecario, il Tan ed il Taeg del mutuo chirografario sono più elevati.

Mutuo chirografario: quali sono i requisiti e le caratteristiche?

Il mutuo chirografario è una tipologia di prestito che può essere richiesto dalle persone fisiche e da quelle giuridiche senza che sia prevista alcuna garanzia ipotecaria. L’unica garanzia fornita è quella personale del mutuatario, il quale si impegna a rimborsare il debito tramite la “firma a mano“.

Il mutuo chirografario si basa sulla solvenza finanziaria e sulla fiducia del soggetto mutuatario. Tale tipologia di prestito viene utilizzata per finanziare progetti personali, altre esigenze finanziarie e spese impreviste. I tassi di interesse sui mutui chirografari tendono ad essere più elevati rispetto ai mutui garantiti da una garanzia ipotecaria.

Mutuo chirografario: quando richiederlo?

Il mutuo senza garanzia ipotecaria può essere richiesto quando si ha necessità di ricevere la somma di denaro in modo veloce. In pochi giorni dalla domanda la somma può essere erogata in pochi giorni.

È conveniente richiedere un mutuo chirografario quando il prezzo del bene immobiliare che si sta per acquistare è basso per cui non vale la pena accedere un mutuo ipotecario. Molte banche fissano un limite pari a 50mila euro come importo minimo per sottoscrivere un mutuo.

Il mutuo chirografario è un’ottima soluzione per i nuclei familiari che desiderano effettuare lavori di ristrutturazione all’interno di un condominio. Il mutuo chirografario è vantaggioso per tutti coloro che desiderano fare tutto con una scrittura privata senza necessità dell’intervento del Notaio.

Mutuo chirografario: quali sono le garanzie per la banca?

Essendo un mutuo privo di garanzie reali, quali sono le garanzie richieste dall’istituto bancario? L’intermediario bancario che eroga un prestito senza garanzia ipotecaria ha diritto di rivalersi su qualsiasi bene del debitore inadempiente.

Il debitore che ha acceso il mutuo si obbliga a rimborsare la somma ottenuta. Il creditore può avvalersi di uno strumento legale per fare valere il suo credito. Il soggetto mutuante può richiedere al mutuatario la sottoscrizione di una polizza fideiussoria.