Una giunta regionale all’insegna della continuità, ma con qualche malumore pronto (forse) a presentarsi in futuro. Maurizio Fugatti ha presentato oggi 18 novembre la nuova giunta che guiderà per i prossimi 5 anni il Trentino Alto-Adige: Fratelli d’Italia ha ottenuto “solo” due assessori, mentre è stata riconfermata gran parte della squadra della precedente giunta.

Nuova giunta in Trentino Alto-Adige, quali sono le novità e chi è stato riconfermato

Se un tempo si parlava di “governo fotocopia”, oggi in Trentino Alto-Adige si potrebbe parlare di “giunta fotocopia“. Maurizio Fugatti aveva vinto le elezioni regionali del 23 ottobre con il 51% dei voti, ma la costruzione della giunta regionale ha richiesto trattative fino all’ultimo minuto disponibile.

Nonostante le critiche ricevute, specie per quanto riguarda la gestione degli orsi nei boschi, Fugatti faceva leva su un forte gradimento popolare verso la gestione della cosa pubblica in Trentino, ma allo stesso tempo doveva fare i conti con la crescita nella regione di Fratelli d’Italia. Ed ecco la soluzione: garantire ai meloniani due assessori, lasciando la vicepresidenza della giunta a chi ha portato voti alla Lega e a Fugatti stesso.

Achille Spinelli, Mario Tonina, Giulia Zanotelli, Mattia Gottardi e Roberto Failoni facevano già parte della precedente giunta e sono stati riconfermati. Tonina avrebbe ottenuto la delega alla Sanità, Zanotelli avrebbe ottenuto un posto da assessore “tecnico”, a Gottardi andrebbero le deleghe all’Ambiente e all’Urbanistica ed, infine, Failoni andrebbe al Turismo e Sport.

Due ruoli sono rimasti al momento scoperti: la vicepresidenza della giunta e l’ufficio degli Enti locali e del Bilancio. Se nel secondo caso Fugatti potrebbe tenere per sé le deleghe, la vicepresidenza potrebbe rappresentare il pomo della discordia fra i partiti alleati del centrodestra.

I due volti nuovi della giunta sono Francesca Gerosa e Claudio Cia: alla prima sono andate le deleghe all’Istruzione (generando diversi malumori in Fratelli d’Italia), mentre a Cia – politico di lungo corso in Trentino – toccherebbe di occuparsi di Casa, Politiche Sociali e Trasporti. I due esponenti di Fratelli d’Italia, quindi, hanno ricevuto incarichi che non sarebbero corrispondenti con le promesse precedenti alle elezioni.

La vicepresidenza andrebbe quindi ad Achille Spinelli, che grazie alla “lista del presidente“, ha aiutato a portare voti alla Lega e a Fugatti. Per i dettagli bisognerà aspettare questa mattina, quando il decreto che ufficializza la nuova/vecchia giunta sarà pubblicato.