Nella città di Concord, nel New Hampshire, un ospedale psichiatrico è stato teatro di una sparatoria che ha lasciato la comunità sgomenta. Il fatto è avvenuto nell’atrio del New Hampshire Hospital, una struttura da 185 posti letto specializzata nel trattamento di pazienti con malattie mentali acute.
Sventata la sparatoria nell’ospedale psichiatrico per un soffio
Le autorità locali hanno confermato che un individuo armato è entrato nell’ospedale, aprendo il fuoco e colpendo una persona nell’atrio. Fortunatamente, la pronta risposta delle forze dell’ordine ha evitato ulteriori vittime. Il capo della polizia di Stato, Mark Hall, ha dichiarato durante una conferenza stampa:
Un poliziotto assegnato all’ospedale ha immediatamente ingaggiato, sparato e ucciso il sospetto. L’attacco è stato confinato all’atrio dell’ospedale“
Le vittime, sia l’aggressore che la persona colpita, non sono ancora state identificate. Tuttavia, le autorità hanno rassicurato la comunità dichiarando: “Non c’è alcuna minaccia per il pubblico, e non c’è stata alcuna minaccia per i pazienti o per il personale dell’ospedale.”
Il problema delle stragi
Il New Hampshire Hospital è il principale ospedale psichiatrico dello Stato, situato nella capitale Concord. La struttura, specializzata nella cura di pazienti con malattie mentali acute, ha svolto un ruolo cruciale nella gestione della salute mentale nella regione.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire l’identità e il movente dell’aggressore. Nel frattempo, la comunità si stringe attorno alle famiglie coinvolte, mentre le autorità assicurano che la situazione è sotto controllo e non rappresenta una minaccia in corso.
Questa tragica sparatoria solleva nuovamente la questione della violenza negli ospedali degli Stati Uniti. L’incidente di Concord si inserisce in una tendenza preoccupante di attacchi simili in strutture sanitarie in tutto il paese. La sicurezza del personale medico e dei pazienti è un tema sempre più urgente, considerando che attacchi del genere sono spesso mirati e premeditati, a differenza di altre sparatorie di massa.